Il contributo delle tecnologie 3D alla medicina rigenerativa, nuove frontiere e opportunità di ricerca

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Al centro del congresso nazionale IDBN organizzato da Università di Firenze e Fondazione Toscana Monasterio. Appuntamento il 26 e 27 settembre al Meyer Health Campus di Firenze

Gli sviluppi più recenti della ricerca in materia di ricostruzione di tessuti e organi tridimensionali per applicazioni cliniche e chirurgiche sono al centro del quarto congresso nazionale IDBN (International Digital Bioprinting Network), in programma giovedì 26 e venerdì 27 settembre al Meyer Health Campus di Firenze, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze e della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio (ore 9 – Via Cosimo Il Vecchio, 26).

L’iniziativa si propone di facilitare il dialogo e la collaborazione tra discipline ingegneristiche, mediche e tecnologie avanzate, favorendo l’aggiornamento scientifico e l’interazione tra ricercatori, professionisti e aziende su argomenti che spaziano dalla progettazione e simulazione alla produzione di biomateriali stampabili.

In particolare, verranno presentati gli ultimi risultati riguardanti la rinopoiesi pediatrica: l’impiego degli indici antropometrici nella pianificazione preoperatoria e l’analisi comparativa con il caso reale di ricostruzione 3D-aided, che ha portato di recente al Meyer di Firenze alla ricostruzione della piramide nasale di un bambino utilizzando come modello il naso del fratello gemello.

“Questa innovativa tecnica chirurgica – spiega Monica Carfagni, presidente del congresso e docente di Disegno e metodi dell’ingegneria industriale presso l’Ateneo fiorentino – rappresenta un importante passo avanti nella medicina rigenerativa e nella personalizzazione delle cure pediatriche, grazie al contributo delle tecnologie di stampa 3D avanzata, che permettono di ottenere risultati estetici e funzionali significativamente migliorati rispetto agli approcci tradizionali. Questo risultato – conclude Carfagni – sarà al centro di una riflessione approfondita in una specifica sessione che farà emergere il potenziale del bioprinting in ambito clinico e chirurgico pediatrico”.

Al termine dell’evento saranno premiati da Zanichelli Editore i due paper più originali e innovativi presentati al congresso. L’appuntamento è organizzato con il patrocinio della European Society for Biomaterials (ESB) e il contributo delle aziende Materialise, Arburg, Bio3DModel, Medestime e Medical-Note.

anynamenews

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