Il 10 luglio scorso l’avvicendamento, l’avvocato Luca Tatullo ha ceduto la guida del club service massafrese all’ingegnere Giuseppe Sportelli
MASSAFRA – Al via il nuovo anno sociale del Rotary Club Massafra. Il 10 luglio scorso la suggestiva masseria Amastuola ha accolto la cerimonia del “Cambio del martelletto” nel corso della quale si è ufficializzato l’avvicendamento della presidenza e del direttivo.
Il presidente uscente, avvocato Luca Tatullo, ha ceduto il testimone all’ingegnere Giuseppe Sportelli.
Ad aprire l’articolata cerimonia, il discorso di fine mandato del presidente Tatullo il quale ha ripercorso le tappe fondamentali dell’anno sociale appena concluso con i numerosi service portati a termine. I vari gemellaggi ratificati, hanno suggellato nuove collaborazioni all’insegna del servizio per il bene comune. Con una punta di orgoglio, Tatullo ha riferito il riscontro sorprendente in termini di visibilità ottenuto grazie ai social network. Le immagini di Massafra sono state visualizzate ed ammirate da utenti di ogni parte del mondo, pertanto, la comunità cittadina ha potuto beneficiare di una vetrina importante per promuovere il patrimonio artistico culturale del territorio.
Ultimo atto del presidente Tatullo è stato il conferimento degli attestati di riconoscimento e della massima onorificenza rotariana: la Paul Harris Fellow. Quest’ultima è stata assegnata al prefetto uscente dottoressa Maria Rosaria Nardelli, al dottor Paolo Rotondo presidente uscente del Rotary Club Manduria, all’assistente del governatore uscente dottor Paolo Domenico Solito.
A seguire l’indirizzo di saluto dell’assistente del governatore Solito che, oltre a portare il saluto del governatore, ha formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente ed al suo nuovo direttivo.
Momento culminante della cerimonia è stato il passaggio del collare seguito dallo scambio delle spillette.
Il primo atto ufficiale del neopresidente Sportelli è stato pronunciare il suo discorso di insediamento. Parola chiave è stata appartenenza: «Molto spesso qualcuno chiede cosa sono i Rotary e cosa fanno, rispondiamo sempre con un concetto racchiuso nella parola servizio. Ma la parola “servizio” può essere fuorviante perché il Rotary non è solo un club di amici; l’amicizia – ha puntualizzato Sportelli – potrà anche nascere dopo aver dedicato tempo ed energie nell’interesse della comunità con totale impegno e professionalità nel servizio. I Rotary Club si basano sulla cultura del servizio nell’appartenenza, appartenenza che è cosa ben diversa dall’amicizia, appartenenza che unisce tra loro i valori rotariani della integrità, diversità, servizio e leadership». A chiusura della sua relazione, dal presidente qualche anticipazione sul nuovo anno sociale. Al centro dell’anno rotariano 2024/2025 ci saranno i giovani e con loro verranno trattati diversi temi, tra cui: Pace, devianza giovanile legata a subculture, alfabetizzazione e intelligenza artificiale, economia del Mezzogiorno, inclusione con particolare riguardo ai ragazzi affetti da spettro autistico, finanza sostenibile, ambiente, promozione del territorio saranno i capisaldi delle numerose iniziative in programma.
Altro momento istituzionale è stato la presentazione del direttivo seguita dall’indirizzo di saluto del primo cittadino massafrese avvocato Fabrizio Quarto che si è detto disponibile ad offrire qualunque tipo di collaborazione per progetti utili alla comunità. Il prefetto uscente, dottoressa Nardelli, ha poi dato lettura del messaggio di auguri fatto pervenire dal vescovo della diocesi di Castellaneta sua eccellenza monsignor Sabino Iannuzzi.
Le conclusioni sono state affidate al nuovo assistente del governatore Giuseppe Perrone il quale ha presentato le iniziative distrettuali.
“Le grandi imprese cominciano sempre da un piccolo passo” questo il motto che accompagnerà l’anno di presidenza dell’ingegner Sportelli che si preannuncia carico di iniziative e di service.