I Meganoidi ci raccontano in esclusiva la nuova versione celebrativa del loro brano “Zeta Reticoli”, a distanza di vent’anni dalla sua composizione.
“Zeta Reticoli” è uno dei vostri brani più iconici. Cosa rappresenta per voi questa canzone e come è cambiata la vostra percezione del brano nel corso degli anni?
In origine, il pezzo aveva un tono più vivace e continuava il percorso intrapreso con “Into The Darkness, Into the Moda”. Con il tempo, gli ascolti, le circostanze e la maturità hanno trasformato la canzone in qualcosa di più cupo. “Zeta Reticoli” è una riflessione sulla distanza, sull’allontanamento, sul dolore e sulla speranza. Oggi ha assunto una valenza più positiva, e abbiamo voluto omaggiarla con questo nuovo arrangiamento.
La collaborazione con Cristiano Godano per la nuova versione di “Zeta Reticoli” è sicuramente un evento speciale. Com’è nata questa collaborazione e cosa ha portato Cristiano al progetto?
Nel tempo, abbiamo avuto l’occasione di incontrare Cristiano diverse volte, ma senza mai approfondire davvero la conoscenza. Lo abbiamo scelto per la sua arte, che abbiamo sempre apprezzato e rispettato. In studio, abbiamo scoperto che il suo valore umano è altrettanto grande quanto il suo talento artistico, facendoci sentire subito come vecchi amici. È stata un’esperienza gratificante sia dal punto di vista artistico che umano.
Avete annunciato una nuova versione di “Ti voglio dire” in collaborazione con Cristiano Godano. Potete anticiparci qualcosa su come sarà questa reinterpretazione e cosa vi ha ispirato a lavorare insieme su questo brano?
Abbiamo deciso con Cristiano di dedicarci a due brani, uno nostro e uno suo. Questa reinterpretazione sarà intima, ricercata e con le voci di Cristiano e Davide poeticamente intrecciate. Ci stiamo ancora lavorando, ma presto avrete novità.
Siete ancora in tour dopo 26 anni di carriera, dimostrando una grande capacità di reinventarvi. Quali sono le sfide più grandi che avete affrontato nel corso della vostra carriera e quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
Abbiamo affrontato diverse sfide. Essendo una realtà di vero e proprio artigianato discografico, abbiamo sempre e solo potuto contare sulle nostre forze, idee e sulla bravura dei nostri collaboratori. I nostri obiettivi sono molto semplici: continuare a fare musica e comunicazione liberamente come abbiamo fatto fino ad ora. Sappiamo che gli errori si fanno, si migliora e non esiste una formula vincente per ottenere un risultato sicuro, ma esiste sicuramente una formula vincente per essere soddisfatti del proprio risultato: impegnarsi sempre.
