L’Abbaglio, l’ultima fatica cinematografica di Roberto Andò, ci immerge in un’avventura storica reinterpretata con una lente ironica e surreale. Con un cast stellare che vede protagonisti Toni Servillo, Ficarra e Picone, il film si propone come un’opera originale che mescola commedia e dramma storico, offrendo una nuova prospettiva sulla spedizione dei Mille.
Trama
Ambientato sullo sfondo del Risorgimento italiano, L’Abbaglio racconta la storia di due imbroglioni, Domenico Tricò e Rosario Spitale, interpretati da Ficarra e Picone, che si trovano coinvolti in un’avventura epica al fianco di Garibaldi. Scappati dalla battaglia, i due si imbattono in una missione segreta che li porterà a confrontarsi con le proprie paure e a scoprire un lato di sé inaspettato.
Pro e Contro
Pro:
- Originale: L’approccio comico e surreale alla storia del Risorgimento è una scelta audace e rinfrescante.
- Cast: Ficarra e Picone sono perfetti nei loro ruoli, regalando al pubblico momenti di grande comicità.
- Messaggio: Il film riflette sull’importanza dell’amicizia, del coraggio e sull’illusione del sogno italiano.
Contro:
- Sbilanciamento: A tratti, il film sembra voler abbracciare troppi generi, perdendo di coesione.
- Prevedibilità: Alcune situazioni risultano un po’ troppo prevedibili, limitando l’impatto emotivo.
Voto: 6.5/10
L’Abbaglio è un film ambizioso che merita di essere visto. Pur non essendo privo di difetti, riesce a intrattenere e a offrire una nuova prospettiva su un periodo storico fondamentale per l’Italia.
Trailer
Conclusioni
L’Abbaglio è un’opera che divide il pubblico. Chi cerca una commedia leggera e divertente troverà sicuramente pane per i suoi denti, mentre chi si aspetta un film storico più rigoroso potrebbe rimanere deluso. Nonostante qualche sbavatura, il film rappresenta un esperimento interessante e merita di essere valutato per la sua originalità.