Drop Circles: L’Entropia della Libertà Musicale nel Nuovo Singolo ‘Disarmonica’

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Simone JC, chitarrista dei Drop Circles, ci racconta in esclusiva il loro nuovo singolo “Disarmonica”.

“Disarmonica” sembra essere una canzone molto personale e potente. Potete raccontarci di più su come è nata l’idea del brano e su quali esperienze personali vi hanno ispirato nella sua composizione?

Disarmonica” è un brano che racconta il desiderio di libertà, che diventa più urgente e impellente quanto più la gabbia si restringe. È disarmonico perché non è in armonia con le circostanze che spezzano le gambe, e rompe, irrompe come il riff ridondante e martellante della canzone. Abbiamo scritto questo brano quasi buona la prima, ci siamo chiesti cosa potesse descrivere la voglia di uscire dal guscio nel quale per troppo tempo ci siamo ritrovati rinchiusi e il riff potente, semplice, diretto e ridondante di Disarmonica lo racconta bene, è un po’ la fotografia dell’entropia che ognuno di noi, anche se in maniera differente l’uno dall’altro, porta dentro. “Cosa importa quando senti che sei ancora qui…alzati e corri”».

Il vostro sound è fortemente influenzato dalle sonorità grunge di Seattle e da altri generi come il Nu-Metal e l’Indie Rock. Quali sono le band o gli artisti che più vi hanno influenzato nel corso degli anni e come hanno contribuito a plasmare il vostro stile musicale?

Si di sicuro il sound dei Drop Circles affonda le radici nel sound di Seattle degli anni 90, probabilmente siamo ancora ancorati a quel suono, a quella corrente che con il nome grunge racchiude sonorità a volte anche diverse tra loro, ma unite da un’attitudine, un bisogno di comunicare un disagio o semplicemente di comunicare qualcosa. Alla fine nel grunge convergono i Nirvana, i Pearl Jam, gli Alice in Chains, i Soundgarden, che hanno suoni e sonorità spesso differenti tra loro, e noi siamo cresciuti con queste band nel walkman e quelle sonorità ci sono rimaste dentro, abbiamo iniziato più o meno tutti a suonare prendendo spunto proprio da li, poi qualcuno tira più verso il nu-metal, qualcuno più verso il grunge più sporco o verso lo stoner scuro, insomma alla fine da quest’unione salta fuori il sound meticcio dei Drop Cricles.

Avete partecipato a importanti eventi e condiviso il palco con grandi nomi come Marlene Kuntz, Manuel Agnelli e Punkreas. Qual è stato il momento più memorabile della vostra carriera fino ad ora e cosa avete imparato da queste esperienze?

“The best is yet to come”, ci piace pensare che il momento più memorabile della nostra carriera deve ancora venire. A parte l’animo ambizioso e sognatore che ci spinge a portare avanti il progetto con passione, impegno e dedizione ammettiamo che condividere il palco con Manuel Agnelli, con i Punkreas e per due volte con i Marlene Kuntz è stato meraviglioso, abbiamo consumato i loro dischi, le loro canzoni sono state per noi punti di riferimento e fonte di ispirazione, musicale e di vita, quindi ritrovarci a condividere il palco, il backstage, ci ha fatto sentire fortunati, è stato davvero emozionante, ma anche formativo, vedere come lavorano quelli che ritieni i tuoi insegnanti immaginari è educativo, si imparano tantissime cose, è poi scendere dal palco e incrociarsi sulle scalette con quelli che per te sono dei miti non ha prezzo.

Dopo tanti anni di attività e diversi cambi nella lineup, come avete fatto a mantenere la vostra coesione come band? Quali sono i prossimi obiettivi per i Drop Circles e cosa possiamo aspettarci dal vostro futuro musicale?

Certo non è semplice portare avanti il progetto, ci sono i momenti di difficoltà, ma in ogni momento c’è sempre qualcuno che fa da collante, ci si tira a vicenda, ci si sopporta e supporta a vicenda, siamo contemporaneamente un gruppo di amici e una band, la nostra forza probabilmente sta nel dirsi sempre tutto senza peli sulla lingua, come nelle migliori famiglie ci si incontra e ci si scontra per poi riconciliarci e avere ancora più forza di coesione che ci tiene legati. Per quanto riguarda gli obiettivi abbiamo pubblicato il 5 luglio il singolo Disarmonica su tutte le piattaforme digitali, stiamo ultimando il lavoro del videoclip di Disarmonica e prossimamente pubblicheremo anche il video, poi dopo l’estate torneremo in studio per registrare, abbiamo diverse idee che non vediamo l’ora di registrare e pubblicare.

Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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