A cena non mangio la pasta perché fa ingrassare, invece preferisco il pane! Io mangio solo la crosta e butto via la mollica perché la mollica del pane fa ingrassare! Dottoressa secondo voi è meglio la pasta o il pane? Non esiste una risposta semplice alla domanda se sia meglio il pane o la pasta, in quanto entrambi gli alimenti hanno i loro pro e contro. La scelta migliore dipende da diversi fattori.
Cominciamo a confrontare i valori nutrizionali del pane con quelli della pasta. A parità di peso, la pasta ha un contenuto calorico leggermente più alto del pane. 100 grammi di pasta di semola di grano duro contengono circa 370 kcal e integrale 330 kcal , mentre 100 grammi di pane bianco contengono circa 265 kcal e integrale 247 kcal .
La pasta ha un contenuto di carboidrati più alto del pane, con circa 75 grammi per 100 grammi di pasta contro circa 50 grammi per 100 grammi di pane. Mentre, la pasta ha un contenuto di proteine leggermente più alto del pane, con circa 13 grammi per 100 grammi di pasta contro circa 8 grammi per 100 grammi di pane. Invece, la pasta integrale ha un contenuto di fibre più alto del pane bianco, con circa 7 grammi per 100 grammi di pasta contro circa 3 grammi per 100 grammi di pane.
Anche se la pasta ha più calorie del pane da secca, ha un indice glicemico più basso del pane bianco, il che significa che causa un aumento più graduale della glicemia nel sangue. Questo è dovuto al processo di bollitura della pasta che libera amido nell’acqua di cottura, ciò che invece non accade per il pane.
Infatti, durante la cottura della pasta avvengono diverse trasformazioni chimico-fisiche che determinano la sua consistenza e il suo sapore. La pasta immersa nell’acqua bollente inizia ad assorbirla per osmosi. L’acqua penetra nei granuli di amido e nelle proteine, facendoli gonfiare e aumentare di volume. La velocità di assorbimento dipende da diversi fattori, tra cui la temperatura dell’acqua, la porosità della pasta e il tipo di farina utilizzata. L’amido presente nella pasta è composto da granuli che, a contatto con l’acqua calda, si rigonfiano e si disintegrano, formando una gelatina. Questo processo, chiamato gelatinizzazione, avviene ad una temperatura specifica (tra 60°C e 70°C) e determina la cottura della pasta. La temperatura di gelatinizzazione varia a seconda del tipo di amido presente nella farina. Le proteine del glutine, presenti nella pasta di semola, si modificano durante la cottura perché il calore provoca la denaturazione delle proteine, ovvero la perdita della loro struttura tridimensionale. Questo processo determina la formazione di una rete proteica che conferisce alla pasta la sua caratteristica consistenza elastica.
Se la pasta viene cotta troppo a lungo, i granuli di amido si disintegrano completamente e l’amido fuoriesce nell’acqua di cottura e questo rende la pasta scotta e collosa. L’acqua di cottura si arricchisce di amido e di altri componenti della pasta, come sali minerali e vitamine.
Se stai cercando di controllare il tuo peso, dovresti preferire la pasta cotta al dente , in quanto ha un contenuto calorico inferiore del pane ed è più digeribile. Tuttavia, è importante considerare anche la porzione e il tipo di pane e pasta che si consumano. Se soffri di diabete, potresti preferire la pasta al posto del pane bianco, in quanto ha un indice glicemico più basso.
Il gusto del pane e della pasta varia a seconda del tipo di farina utilizzata, del metodo di preparazione e degli ingredienti aggiunti. Sia il pane che la pasta possono essere utilizzati in una varietà di piatti.
In definitiva, la scelta migliore tra pane e pasta dipende dalle esigenze, dalle dosi e dalle preferenze individuali. Se sei indeciso, puoi consultare un nutrizionista per ricevere consigli personalizzati. E alla domanda: “Chi fa più ingrassare tra la mollica o la crosta del pane?” … Rispondo!
La crosta del pane è più calorica della mollica perché la crosta, essendo esposta ad un calore maggiore durante la cottura, perde più acqua e diventa più concentrata in nutrienti, tra cui zuccheri e amidi. A parità di peso, la crosta può avere fino al 20% in più di calorie rispetto alla mollica. Tuttavia, la differenza di calorie non è così significativa come si potrebbe pensare. In media, 100 grammi di crosta di pane contengono circa 300 calorie, mentre 100 grammi di mollica contengono circa 265 calorie.
Se stai cercando di dimagrire, non è necessario eliminare la crosta del pane se essa non è molto bruciata. Tuttavia, è importante consumare il pane con moderazione, indipendentemente se si tratta di crosta o di mollica.
Possono influenzare il contenuto calorico del pane anche:
- Tipo di farina: Il pane fatto con farina integrale ha un contenuto calorico leggermente più basso del pane fatto con farina bianca.
- Condimenti: Se il pane è condito con burro, olio o altri grassi, il suo contenuto calorico aumenta considerevolmente.
- Cottura: Il pane cotto a temperature più elevate ha un contenuto calorico leggermente più alto del pane cotto a temperature più basse.
Il mio consiglio è:
- Scegli pane e pasta integrali per aumentare l’apporto di fibre.
- Limita il consumo di pane bianco e di pasta con condimenti grassi o ricchi di sale.
- Consuma il pane con moderazione e preferibilmente la mollica.
- Consuma sempre pane e pasta come parte di una dieta equilibrata e varia.