Gemini Man – Un lifting che funziona!

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A chi investe soldi in inieizioni di botox e chirurgia plastica, sperando di tornare giovani e belli, ma assumendo l’aspetto di un pupazzo di gomma, sappiate che Hollywood ha trovato la soluzione ai vostri problemi: la Computer Grafica!

I risultati sono mostrati in “Gemini Man”, nuova coproduzione cinese-americana, affidata al produttore Jerry Bruckeimer (Pirati dei Caraibi), al regista Ang Lee (Vita di Pi) e, soprattutto, al volto di Will Smith (Aladdin).

Dopo aver prestato il suo volto al genio della lampada, l’attore si sdoppia in questo nuovo action fantascientifico, interpretando il se stesso di oggi (51 anni ben portati) e il se stesso di ventitré anni fa, attraverso una raffinata operazione di ringiovanimento in Computer Grafica che lo ha fatto tornare alle fattezze dei suoi esordi in “Willy, il principe di Bel Air”.

Will Smith è Herny Brogan, il miglior cecchino dei servizi segreti americani ma dal passato tormentato. Dopo l’ennesima missione e una settantina di omicidi alle spalle, Henry ha deciso di ritirarsi a vita privata. Ma il recente passato lo ha catapultato in un intrigo internazionale più grande di lui ed ora i suoi colleghi devono eliminarlo. Henry, quindi si lancia in un avventura globale, dalla Colombia all’Ungheria, per risolvere il caso e mettersi in salvo. L’unico problema è evitare gli attacchi del giovane agente inviato ad ucciderlo: Junior, il più bravo cecchino dei servizi segreti. Se stesso.  

 

Fra inseguimenti spettacolari e scenari di guerriglia urbana ad alto tasso di adrenalina, il pezzo forte del film è proprio questa evoluzione della CGI del quale la pellicola si fa capostipite. 

Il ringiovanimento mediante CGI (o Computer Grafica) è una pratica che vediamo sul grande schermo da circa 10 anni, così come la “riesumazione digitale” di alcuni personaggi storici deceduti (John F. Kennedy o Marilyn Monroe, per citarne alcuni), per i quali ormai esistono dei veri e propri agenti che guadagnano dallo sfruttamento della loro immagine. “Gemini Man”, però, segna un vero punto di svolta per questa tecnologia, in grado di riprodurre, con autentico realismo, dei personaggi immaginari in grado di interagire con quelli reali. Il massimo rendimento, in questo film, è dato dalla scena di combattimento corpo a corpo tra Henry e Junior (ovvero il Will Smith di Oggi contro il se stesso di Ieri), dove a un certo punto li vediamo lottare guancia a guancia rimanendo sbalorditi dalla perfezione tecnica.

Il prossimo mese ci penserà Martin Scorsese a rinnovare lo stato dell’arte di questa tecnica, ringiovanendo digitalmente Robert De Niro nel suo “The Irishman”. Intanto, però, godiamoci “Gemini Man”: un film carico di adrenalina, divertimento e una tecnologia strabiliante.

 

Titolo: GEMINI MAN 

Con: WILL SMITH,MARY ELIZABETH WINSTEAD, CLIVE OWEN, BENEDICT WONG, LINDA EMOND, E.J. BONILLA, RALPH BROWN, DOUGLAS HODGE

Casting: ZSOLT CSUTAK, AVY KAUFMAN – Costumi:SUTTIRAT ANNE LABARB – Montaggio: TIM SQUYRES

Scenografia: GUY HENDRIX DYAS – Fotografia: DION BEEBE – Musica: LORNE BALFE 

Produttori esecutivi: BRIAN BELL, GUO GUANGCHANG, DON MURPHY, CHAD OMAN, MIKE STENSON

Prodotto da: JERRY BRUCKHEIMER, DAVID ELLISON, DANA GOLDBERG, DON GRANGER 

Soggetto: DAVID BENIOFF, DARREN LEMKE – Sceneggiatura: DAVID BENIOFF, DARREN LEMKE, BILLY RAY – Regia: ANG LEE

Distribuzione: PARAMOUNT PICTURES

Trailer

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