Mi sono imbattuta in un attualissimo personaggio assai noto della musica pop-rock, Harry Styles, per le gran volte in cui ne ho sentito parlare. TV mondiali, Radio, Social, Giornali. Tutti parlano di lui.
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Il giovane Harry, cantautore britannico di soli 26 anni di strada nei suoi pochi anni ne ha fatta veramente tanta nel mondo musicale. A 16 anni, nel 2010, partecipa come solista al programma televisivo britannico “ X Factor”, format ben noto anche nella versione italiana. Fu proprio grazie a quel programma che nacque, insieme ad altri 4 giovani artisti, il gruppo One Direction che raggiunse, già col primo album “Up all night”, le vette delle classifiche di tutto il mondo. Harry, in seguito, diventa autore di canzoni per grandi artisti come John Legend e Ariana Grande. Nel 2016 decide di intraprendere la carriera solista e, a giudicare dall’affluenza ai suoi mega-concerti, la scelta è stata propizia. Harry piace e piace tanto. Lo stile musicale di questo brillante artista varia dal pop al rock al folk al soul. E’ proprio di questi giorni il gossip che lo vuole coinvolto in una love story con la famosissima cantante Adele. Intanto il suo ultimo lavoro, Fine Line, lo vede ai primi posti, USA inclusi, nella panoramica musicale di mezzo mondo.
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La campagna promozionale per il lancio del nuovo album è a caratteri cubitali, con giganteschi cartelloni con il suo volto in primo piano esposti in tutte le principali città europee. L’Italia può dirsi fortunata perché lo avrà ospite a Torino il 15 maggio al Pala Alpitour e a Bologna all’ Unipol Arena nella serata successiva. Sarà sold out come i suoi ultimi concerti? Tutto fa pensare di si. Nel suo ultimo concerto italiano, nel 2019, ha dichiarato che il suo palato appartiene all’Italia dove ha mangiato il pasto più buono della sua vita.
La grandezza di questo artista, che ha un patrimonio multimilionario ed è, per la rivista People With Money pubblicata il 5 marzo 2020 al primo posto tra i 10 cantanti più pagati al mondo, è che piace a tutti. Non solo come verrebbe di primo acchito pensare, ai diciottenni, ma anche agli amanti del vecchio rock e delle grandi band di altre generazioni. Insomma, Harry Styles, collante musicale tra le generazioni.
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