In quale misura Dante è presente nei versi dei moderni protagonisti della nostra poesia? In che modo la sua voce parla ai poeti contemporanei? Nasce da queste domande il ciclo di venti conferenze “Dante e i poeti del Novecento”, organizzato dal Centro di Studi “Aldo Palazzeschi” e dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, con l’intento di far “incontrare” gli autori contemporanei con il sommo poeta.
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Il primo appuntamento è giovedì 11 marzo alle ore 17: Gianfranca Lavezzi (Università di Pavia) indaga l’influsso di Dante su Umberto Saba. Tutti gli incontri si terranno online sul canale YouTube del Centro di Studi “Aldo Palazzeschi” dell’Università di Firenze (programma). Il ciclo, coordinato dai docenti Unifi Luca Azzetta, Simone Magherini e Gino Tellini, proseguirà fino a dicembre.
In ogni incontro, la presentazione critico-interpretativa di un poeta contemporaneo, a cura di uno studioso italiano o straniero, si affianca alla lettura di testi significativi, di Dante e dell’autore preso in esame.
I poeti scelti vanno da Giuseppe Ungaretti a Mario Luzi, da Eugenio Montale a Pier Paolo Pasolini, da Andrea Zanzotto a Edoardo Sanguineti. E ancora alcune esponenti della scrittura femminile, che costituisce l’autentica novità della letteratura del Novecento: da Margherita Guidacci a Cristina Campo, fino ad Amelia Rosselli.
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