La musica che esprime la consapevolezza di sé. Questa e molto più è “Magnitudo”, il nuovo singolo del cantautore Andrea Pasqualini, in arte Andrea, che ci ha parlato in esclusiva del suo nuovo brano musicale, dal 1° aprile in tutte le radio.
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Come nasce “Magnitudo”?
Magnitudo è nata dalla consapevolezza di se stessi e di ciò che siamo. Sentivo da sempre la necessità di scrivere un brano che raccontasse e che celebrasse la mia vittoria personale e di chiunque ci si rispecchi. La vittoria nell’aver superato qualsiasi tipo di limite, di giudizio e di pregiudizio. Magnitudo è la mia evoluzione che avevo bisogno di liberare. Questa forza di cui parlo l’ho scoperta grazie al tempo e alle esperienze che ho vissuto durante la mia adolescenza. Ero molto timido ma forte allo stesso momento e venivo messo in ombra dalle relazioni con il resto dei coetanei ed amici. Questo sentirmi “fuori posto” o “un gradino inferiore agli altri” mi ha portato a riflettere e cercare di capire cosa effettivamente era sbagliato in me. In realtà non c’era nulla che non andava e questo però mi ha portato a scoprire inaspettatamente un’energia forte, che mi ha fatto andare oltre quel “gradino”, dove ho imparato a farmi scivolare addosso i commenti sull’aspetto fisico o il carattere troppo ingenuo. Magnitudo è quindi il frutto di questa rivoluzione.
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Di “Magnitudo” esistono due versioni, quella in ensemble e quella per piano e voce. Quale di queste due versioni senti più tua?
Sono due versioni realizzate nello stesso periodo e le amo entrambe moltissimo.
Sicuramente tra le due sento più vicina la versione originale: è esattamente come me la ero immaginata quando la scrissi e mi trasmette tutta quella forza che volevo emanare.
La versione piano e voce, però, la volevamo moltissimo. Sentivamo la necessità di voler far arrivare ancora di più il significato di Magnitudo e, per questo, l’abbiamo voluta spogliare di tutto facendo diventare protagonista solo la potenza del suo messaggio attraverso un arrangiamento piano e voce. Tutto questo è stato possibile grazie alla bravura e all’eccellenza del Maestro Mario Zannini Quirini che, come in ogni cosa che fa, ha messo tutto il suo cuore e la sua passione.
Amare la vita, amare se stessi. E’ un po’ il messaggio che traspare dalla tua musica. Oggi l’amare se stessi conta più che amare gli altri?
Dipende dal carattere delle persone: ci sono persone che mettono prima se stesse per poi pensare agli altri e viceversa. Io credo che sia necessario un equilibrio. Pensare alla propria felicità e al proprio benessere è fondamentale ma anche aiutare e sostenere il prossimo.
E poi… amare la vita, SEMPRE!
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Parlaci del videoclip, girato insieme al Maestro Mario Zannini Quirini. Com’è stato girare ai Lead Recording Studios?
Ho corteggiato il Maestro Zannini Quirini moltissimo per questo video, ci tenevo davvero. Avere un artista di questo calibro all’interno di un mio video non è cosa da tutti i giorni. Sono davvero soddisfatto e per me è motivo di grande onore.
Un grandissimo orgoglio per me è stato anche girare il videoclip all’interno dei Lead Recording Studios. Ero emozionatissimo il giorno delle riprese. Pensate che lì hanno registrato i più grandi artisti della musica italiana ed internazionale. Ero davvero felice. Tutto è stato possibile anche grazie a Giulio Cafasso, un grande professionista e amico, e a tutta la mia squadra che da sempre crede in me e fa si che i miei sogni diventino realtà.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Ora stiamo scrivendo moltissimo. Non posso svelare molto ma siamo sulla strada giusta verso una nuova era. Ad maiora!
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