Intervista esclusiva a Damiano Morisoli, in Arte Damiano. Cantante, attore, e ballerino; amico e collaboratore di Paolo Meneguzzi. Tra musica e film, Damiano ci ha parlato del suo nuovo singolo, “Vasco canta Rewind”
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“Vasco canta Rewind” è una canzone che sembra un film. Come è nata l’idea di questo brano?
“Vasco canta Rewind” è la storia di Lisa, una ragazza che per il suo 18esimo compleanno decide di andare a vedere il concerto del suo cantante preferito. Lisa è una ragazza piena di sogni, di voglia di vivere ma che vive un’adolescenza un po’ stretta. I suoi genitori sono al limite del divorzio, litigano, e la figlia passa un po’ in secondo piano. Dovendo accettare questa situazione si da un momento di libertà andando a vedere questo concerto. Il gesto di strapparsi la maglietta simboleggia la libertà! E l’obiettivo è quello di dire No alla sofferenza, si al godimento. All’inizio era un brano in acustico con un altro finale. Ma ho deciso che Lisa doveva divertirsi al concerto del suo cantante preferito. A me piace Vasco e piace “Rewind” quindi ecco il titolo del brano.
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Oltre al canto pratichi anche la danza e la recitazione. Quest’ultima tua passione influenza anche il tuo approccio alla musica?
Si la arricchisce e per entrambi uso “strumenti diversi” ma che stanno qui, dentro il mio corpo e quindi io padrone di me.
Il videoclip di “Vasco canta Rewind” è il sequel di ‘’Solo Una Volta Ancora”, il tuo singolo precedente. Hai un progetto di realizzare una trilogia? E se sì, quale sarebbe il messaggio complessivo che vorresti comunicare?
Non so se farò la trilogia, ci sono tanti progetti. Ma il messaggio è: “Cerca di essere in un milione di regole l’eccezione”.
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Parlaci del tuo rapporto con il grande Paolo Meneguzzi.
Paolo Meneguzzi è per me una figura di rifermento importante oltre che essere il mio manager ed un mio amico. Lo stimo come artista moltissimo, e lo ringrazierò per tutta la vita per quello che mi sta permettendo di fare. Non so se avrei mai scoperto la recitazione e la musica senza di lui.
Sappiamo che hai partecipato a un film svizzero di prossima uscita. Ci puoi dare qualche anticipazione?
Non posso dire molto, posso dire che sono il Protagonista è stata un’esperienza indimenticabile. La magia del set, lavorare 1 mese intero con un cast di professionisti e di decine di persone a disposizione per lavorare al film. Un’esperienza unica e irripetibile. Ma speriamo si ripeta.
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