Tempo fa sono rimasta molto colpita da una rappresentazione scenica di un famoso dipinto. Non avevo mai pensato ad una forma d’arte di questo tipo. Il “Tableau Vivant” o “Quadro Vivente”!
Ne avete mai sentito parlare? Una nota trasmissione televisiva non molto tempo fa ha portato il grande pubblico a scoprire questa che in realtà non è una nuova forma di rappresentazione artistica.
Nei secoli XVIII e XIX, infatti, era assai di moda. Oggi tanti sono gli artisti che sentono di rivolgersi a questa forma come un omaggio ai grandi Maestri di un tempo passato rendendo “vive” le loro opere ai giorni nostri.
Queste rappresentazioni hanno una particolarissima attenzione per ogni singolo dettaglio in ogni fase della realizzazione scenica. Gli attori si muovono in assoluto silenzio tra pose , luci e colori creando l’immagine del noto dipinto, coordinati dal direttore artistico, fino a comporlo davanti ai nostri occhi di spettatori con la medesima immagine.
L’impatto visivo è molto attraente. La sensazione di trovarsi all’interno del quadro è straordinariamente coinvolgente.
Anche il cinema ha utilizzato questo tipo di raffigurazione. Tra questi Pier Paolo Pasolini in “La Ricotta” del 1963. A Grottaglie, in provincia di Taranto, nella nota Città delle Ceramiche, potrete assistere, mercoledì 17 aprile 2019, all’interno degli eventi del Mysterium Festival 2019 (Fede, Arte, Storia, Tradizione, Cultura a Taranto, Matera e Bari) , e nella meravigliosa cornice della Chiesa Matrice in Piazza Regina Margherita, dalle ore 20 alle ore 22:30, ai “Tableau Vivant” del Caravaggio a cura di Ludovica Rambelli Teatro, con ingresso libero. Quali saranno i dipinti di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, venuto a mancare che non aveva ancora 39 anni, cui potremo assistere non vogliamo saperlo. “Riposo durante la fuga in Egitto” dipinto nel 1595 ? “Vocazione di San Matteo” o “Crocifissione di San Pietro” ? La curiosità è tanta! L’evento è certamente straordinario e da non perdere.
PATRIZIA GIANNOTTE
E20 Aps
