MUSICA E TECNOLOGIE – Convenzione tra il Conservatorio Paisiello di Taranto e il Politecnico di Bari

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Lunedì 10 ottobre nel salone dello storico e suggestivo Convento di San Michele che ospita il Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto è stata firmata la convenzione tra lo Stesso Conservatorio e il Politecnico di Bari.

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Un evento memorabile in cui musica e tecnologia si coalizzano per dare vita a una innovativa formazione musicale che guarda al futuro. Quindi, non solo strumenti che eseguono e sviluppano un repertorio classico, ma anche musica digitale e tecnologie all’avanguardia.

Sono intervenuti all’evento: il Rettore del Politecnico di Bari Prof. Francesco Cupertino, il Presidente del Conservatorio Paisiello Prof. Avv. Domenico Rana, il Direttore del Conservatorio Paisiello M° Gabriele Maggi, il responsabile scientifico convenzione Politecnico di Bari Prof. Paolo Oresta e il responsabile scientifico convenzione Conservatorio Paisiello M° Flavio Manganaro.

La cerimonia della firma congiunta tra il Prof. Francesco Cupertino e il Prof. Avv. Domenico Rana ha ricevuto il plauso dei presenti e ancora più attesa è stata la dichiarazione finale dei due illustri firmatari della convenzione.

                                                                 

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Ha dichiarato il Magnifico Rettore del Politecnico Prof. Francesco Cupertino: “Oggi abbiamo stilato un accordo importante con il Conservatorio Paisiello. Il Politecnico di Bari sta cercando di guardare al di là dei propri confini  naturali, quelli dell’ingegneria dell’architettura e del design, cercando di confrontarsi con le altre istituzioni del territorio. E’ importante che tra istituzioni accademiche, di diversa formazione, si possano trovare delle sinergie perché andiamo incontro a un mondo che ci porterà particolari complessità che vanno governate mettendo insieme competenze diverse. L’ambito della creatività digitale sarà sicuramente uno di quelli intorno al quale si costruirà il Politecnico del futuro. Poter avere un partner significativo come il Conservatorio Paisiello sicuramente è una carta in più che potremo mettere in campo per riuscire ad attrarre nuovi talenti e insieme coinvolgerli su delle attività di formazione ma anche nell’attività di ricerca, a cominciare dal dottorato di ricerca la sede naturale di svolgimento delle nostre attività che sempre di più deve trovare forza nella capacità di lavorare insieme e di interagire con il territorio. Alla fine l’obiettivo è sempre lo stesso, formare giovani talenti e dare loro prospettive di lavoro adeguate alle loro aspettative, alle loro capacità e che, magari, li consentano di rimanere in Puglia o ritornare in Puglia per far crescere insieme la nostra regione”

                                                                 

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A seguire la dichiarazione del Presidente del Conservatorio Paisiello Prof. Avv. Domenico Rana: “La dichiarazione del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari ci conforta nello sviluppo della nostra strada che abbiamo intrapreso nel momento in cui il Conservatorio Paisiello è entrato nel sistema universitario italiano. Perché ci ha confortato? Perché l’idea dell’istruzione universitaria non si fonda essenzialmente sull’attività didattica, ma soprattutto nell’attività di ricerca e questo nostro accordo, oggi, tende proprio a realizzare le condizioni per una ricerca che, peraltro, è una ricerca interdisciplinare e che naturalmente valorizza sia le potenzialità musicali e anche l’ampliamento delle potenzialità espressive del Politecnico. Per questo siamo legati al Politecnico e siamo legati a tutti coloro del Conservatorio che hanno reso possibile questa possibilità di integrazione”

Al termine della cerimonia i “giovani compositori” allievi della classe di Composizione del Conservatorio si  sono esibiti con dei brani di loro composizione: Giuseppe Gallo, Alessandro D’Oronzo, Stefano Modeo e Gabriella Latte e i musicisti Francesco Pietrafesa e Ettore Totaro.

Questa convenzione apre le porte alla speranza per la cultura, per l’arte, per la musica e per la tecnologia  della città di Taranto. Proprio Taranto culla dell’arte e della cultura magno greca deve continuare a rappresentare ciò per cui fu fondata. Questa convenzione è una ulteriore opportunità di crescita per la nostra città e per la nostra regione che ha bisogno di coalizzarsi per crescere nelle opportunità e nello sviluppo socio-culturale.

                                                                 

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Angela Astone

Angela Astone

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