L’attore ha declamato “L’infinito”, celebre poesia di Giacomo Leopardi
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BARI – «La poesia è lo strumento migliore per esprimere sé stessi con sintesi e profondità.» commenta l’attore Nicola Losapio, al termine dell’evento che la Unitre di Bisceglie (BAT) ha dedicato alla Giornata Internazionale della Poesia, lo scorso 21 marzo.
La serata ha visto i molti partecipanti raccontarsi attraverso le poesie, celebri o inedite. Tra gli ospiti d’eccezione vi era Losapio, attore d’esperienza fra teatro, cinema e televisione, a livello locale e nazionale, che ha declamato “L’Infinito”, la celebre poesia del recanatese Giacomo Leopardi.
La serata è stata anche l’occasione per assaggiare i “sospiri”, dolci tipici di Bisceglie.
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L’evento. «Una serata emozionante, ma soprattutto di condivisione. Ciascuno di noi ha messo in mostra la propria personalità declamando una poesia, qualcuna nota, altre scritte dagli stessi partecipanti. È stato un modo per conoscersi attraverso quella “maschera trasparente” chiamata Poesia. Ringrazio la presidente della Unitre Annamaria Pignatelli, il regista Neri Verdirosi e tutto il direttivo per avermi coinvolto in questa splendida iniziativa.» dice Nicola Losapio.
La Poesia. «Amo molto la Poesia. Ha quel magico potere di esprimere un concetto, un pensiero, una situazione in modo sintetico ed evocativo, ma soprattutto a vari livelli di stratificazione, dallo strato più superficiale a quello più profondo e intimo. Uno strumento che, attraverso la musicalità della parola, riesce a penetrare sensibilmente l’animo umano.»
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L’Infinito. «Questo celebre componimento di Giacomo Leopardi racchiude, secondo me, l’essenza stessa del concetto di Poesia: la forma d’arte che ci permette di superare i limiti imposti dalla realtà attraverso l’immensa potenza del pensiero, della parola e della fantasia»
I sospiri. «Come non amarli. Una cupola dolce e soffice, con la glassa all’esterno e la crema pasticcera al suo interno. Una “poesia” gastronomica che ha allietato i nostri cuori in questa prima serata di primavera.»
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