“Se non ci metterà troppo, l’aspetterò tutta la vita!”, così recita una famosa frase di Oscar Wilde. Un amore puro, immenso, unico, a volte ahimè! unilaterale o ingiusto o ancor peggio, crudele, da parte dell’uomo, ma eterno quanto la vita che gli si concede, da parte del cane.
Non a caso il cane è definito “il miglior amico dell’uomo”. Lui ti ama a prescindere. Non gli importa di che colore è la tua pelle, o qual è la lingua che parli, qual è la tua religione o il tuo orientamento politico; a lui non importa se sei ricco o povero, se vivi in una reggia o in una casetta. A lui, in verità, non importa neanche se vivi in strada, al gelo dell’inverno o al caldo infernale dell’estate.
Il cane ti sarà sempre vicino, qualunque cosa accada. E se tu morissi, lui veglierebbe il tuo corpo e si lascerebbe morire, pur di fare la stessa strada con te. Lui ti farà sempre le feste quando rientrerai, perché sarà lì ad aspettarti, minuto per minuto. Perché per lui varrà solo il tempo che passerà con te. Avvertirà il tuo ritorno dal rumore dell’auto, dai passi sulle scale che possono essere solo i tuoi. Nessuno nella vita ti accoglierà mai così, con mille feste e sorrisi che non puoi vedere ma che puoi sentire nella sua gioia immensa. Siete di nuovo insieme! Questo solo conterà per lui. Qualunque cosa accada. E nelle giornate tristi lui sarà per te un’ancora di salvezza. Lui, la spugna che cancellerà il buio e riporterà la luce.
Basterà semplicemente una passeggiata con lui e non ti ricorderai più perché un momento prima eri triste. Lui ridarà il ritmo ai tuoi passi, al tuo respiro, alla tua vita. E’ impensabile che ci sia chi, senza scrupolo alcuno, abbandona o non ha cura di questi “eterni bambini”. La loro vita è breve rispetto alla nostra. Molto breve. Se vorrai darti un’occasione, un “angelo” ti aspetta. Un “angelo” che ti “custodirà” sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia, finchè morte non vi separi.
Adotta un “angelo” e conoscerai il vero amore.Contatta il canile della tua città. Perché lui o lei, spererà che tu non ci metta troppo ma ti aspetterà tutta la vita.
Patrizia Giannotte