La pianta del tè appartiene alla famiglia delle Theaceae e le due varietà, classificate come Camellia sinensis (originaria delle Cina) e la Camellia assamica (originaria dell’India), sono quelle che danno origine alle numerose varietà di tè che allietano i nostri palati. La differenza tra le diverse varietà di tè dipende dal territorio in cui vengono coltivate, dall’altitudine, dalle relative condizioni climatiche del territorio stesso e dal tipo di lavorazione che subiscono.
I suoi notevoli benefici sono ormai perfettamente conosciuti, infatti, il tè protegge da : ipercolesterolemia, cancro, malattie cardiovascolari, deterioramento cognitivo. I responsabili di questi benefici sono i flavonoidi (sono il 93% dei composti fenolici) come le catechine del tè verde e le teflavine e tearubigine del tè nero. Dato che questi flavonoidi sono solubili in acqua, l’infuso che normalmente prepariamo conterrà tanti più flavonoidi quanto più lungo è il tempo di infusione. I flavonoidi, che normalmente troviamo anche nella frutta e nella verdura, hanno una potente azione antiossidante e combattono i radicali liberi responsabili delle forme di degenerazione e infiammazione cellulare. Dagli studi fatti sembra che il tè verde (non sottoposto a fermentazione) ha una maggiore attività antiossidante rispetto al tè nero (sottoposto a fermentazione). Le dosi di tè verde da assumere sembra debbano essere di 2 o più al giorno. La caffeina o teina sembra essere ben tollerata e dona carica e vigore durante la giornata; comunque, la tollerabilità della caffeina è molto personale e ,nel caso di fastidio, si può usare il tè deteinato che conserva sempre i benefici del tè non deteinato.
I tè più diffusi sono: il tè bianco (molto raro e costoso preparato solo con le gemme apicali della pianta), il tè verde (essiccato ma non fermentato) , il tè oolong (o tè blu, parzialmente fermentato) e il tè nero(subisce una fermentazione completa); a queste varietà si possono aggiungere spezie o frutti essiccati che modificano il gusto ma non le proprietà.
Come si prepara un buon tè? Bisogna scaldare dell’acqua, preferibilmente oligominerale, ( a 70°C per il tè verde e bianco, a 90° C per il tè nero) che si deve versare sulle foglie essiccate (preferibilmente foglie pure senza bustine filtro) e si devono lasciare in infusione per 3-4 minuti. A piacere si potrà aggiungere latte o limone o altri agrumi, ma il vero gusto si percepirà meglio al naturale.
Quindi, gustate il vostro tè preferito in piena tranquillità, sarà il vostro elisir di giovinezza.
Dott.ssa Angela Astone
Biologo Nutrizionista