Un ko pesante quello subito dalla VTT Comes quello di sabato al cospetto del Galatone che il ds Fabio Iurlano commenta così:
“Quella scorsa è stata una settimana difficile per via di tre infortunati tra cui Cofano che per problemi alla spalla non è stato convocato.Nel corso degli allenamenti abbiamo avuto parecchie assenze per motivi lavorativi e non ci si è potuti allenare al meglio. Non abbiamo affrontato nel migliore dei modi la partita con un avversario che si è confermato una bella squadra con atleti di buon livello e che ci ha messo subito molta pressione tanto che siamo stati praticamente sempre in svantaggio. Il terzo set lo abbiamo ripreso alla fine anche grazie ad alcuni errori dei leccesi. Nell’ultimo set ci si aspettava l’ulteriore reazione che non c’è stata assolutamente: sembrava che le forze fisiche erano esaurite e che la testa non c’era più. Poi, ci si sono messi alcuni episodi dubbi e qualche scaramuccia in campo”.
COPPA PUGLIA: “Ormai la gara con il Galatone è andata: bisogna pensare alla sfida di sabato pomeriggio, in coppa Puglia con il Taviano che è una formazione fortissima, capolista nel gruppo A. Questa è una manifestazione che ci ha sempre visto protagonisti anche se manchiamo da tre, quattro anni. Sarà durissima ma non ci fasciamo la testa prima di rompercela. Il Taviano? Hanno il nostro ex D’amicis e un forte opposto alto più di due metri che ha giocato anche in serie A. Un organico per salire anche se tra Molfetta e i nostri prossimi avversari ritengo che i primi siano un po’ più completi”.
LA SETTIMANA: “Ci attende una settimana molto impegnativa per via del ko subito sabato scorso cercando di recuperare la testa e la concentrazione e sperando che la coppa porti quegli stimoli che non si sono visti nelle ultime due gare. Bisogna allenarsi tantissimo: i ragazzi sono esperti e devono dare tutto spronando i più giovani cosa che sabato scorso è mancata. Ci si deve allenare con alta concentrazione e sacrificio e arrivare alla gara di Taviano convinti di poter far bene. Sia in caso di vittoria che di sconfitta dovremo uscire dal campo a testa alta e non come con il Galatone. In caso di ko l’avversario va applaudito”.