Mangiare il primo con il secondo piatto fa male?

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Quante volte avete sentito o detto questa frase: “Mangio solo il primo piatto o solo il secondo piatto perché associare i carboidrati alle proteine fa male!”.

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In sostanza  si parla di una dieta dissociata che prevede di non abbinare pane e pasta ad un secondo piatto di proteine animali  perché tutto questo miscuglio di cibi causerebbe disturbi intestinali, meteorismo, ipotetiche intossicazioni, variazioni del PH gastrico e altri fantomatici malori. In realtà questa abitudine alimentare si discosta notevolmente da ciò che sono i canoni della dieta mediterranea, ossia le regole dell’unico regime alimentare riconosciuto in tutto il mondo e patrimonio dell’umanità.

Abbinare amidi e proteine non è mai stato scientificamente provato che faccia male. Inoltre, le carenze nutritive che la “dissociazione”, se attuata per lungo termine e senza controllo medico,  può causare sono: anemia, carenza di iodio e selenio, carenza di acidi grassi essenziali, carenza di vitamine tra le quali la B12.

Definire pane, pasta  e cereali solo carboidrati è errato. Se valutiamo separatamente la composizione dei due piatti incriminati vedremo che, secondo una valutazione bromatologica,  la pasta contiene circa 11 g di proteine e circa 70 g di carboidrati in 100 g complessivi di prodotto. Come la pasta anche altri cereali e legumi hanno, più  o meno, percentuali simili. Quindi, anche i cereali contengono proteine!

Inoltre, se i cereali e le proteine animali fossero incompatibili bisognerebbe eliminare anche molti condimenti a base di carne o di pesce tipici della dieta mediterranea.  Dovremmo eliminare il cibo più amato al mondo: la pizza; non dovremmo consumare la golosa pasta alla carbonara o il ragù alla bolognese…

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I problemi gastro-intestinali, che alcuni accusano, non dipendono da cosa abbiamo abbinato. Lo stomaco, con il suo potentissimo succo gastrico, è capace di aggredire ogni tipo di miscuglio alimentare. Se, dopo un pasto completo si accusano dei fastidi bisognerebbe rivolgere l’attenzione a una serie di cause:

  • la quantità dei pasti;
  • l’associazione di pasta o cereali con patate di contorno : per la presenza di molti carboidrati
  • l’associazione di pasta o cereali con pane ,frutta o/e dolci: per la presenza di molti carboidrati
  • usare molti grassi di condimento o molto formaggio sulla pasta;
  • mangiare velocemente;
  • colite, gastrite, ernia iatale, ulcera, diverticolite, disbiosi intestinale, ecc.
  • eccessiva quantità di additivi alimentari;
  • uso di bevande alcoliche durante il pasto

Ogni pasto deve fornire un “carburante”  di ottima qualità al nostro organismo, che non deve penalizzare il fabbisogno di ogni cellula e di ogni organo; solo così la “macchina” umana potrà funzionare nella massima efficienza .  Proteine, carboidrati, grassi, vitamine, sali minerali, fibre e acqua si aiutano vicendevolmente a sostenere e compiere le infinite reazioni chimiche che formano il metabolismo.

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Angela Astone

Angela Astone

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