Il Presidente della Commissione Bilancio e Tributi del Comune di Taranto Dante Capriulo fa chiarezza sulle scadenze di pagamento dell’imposta nazionale IMU.
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“In riferimento a quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Taranto lo scorso 5 giugno 2020, mi preme precisare alcune informazioni ai contribuenti, anche perchè si leggono molte imprecisioni in giro alimentate anche da alcuni consiglieri comunali: il provvedimento è stato assunto, con determinata volontà della maggioranza, ascoltate le difficoltà economiche di molte categorie produttive e di privati cittadini dovute alla pandemia covid-19, che chiedevano a gran voce uno slittamento delle imposte locali, tra cui l’IMU. Il Consiglio Comunale, come fatto con la proroga delle scadenze TARI, anche con un dibattito interno vivace e contro la volontà dei tecnici (parere contrario dei revisori, il dirigente del Bilancio ha espresso perplessità, il dirigente delle entrate insieme a quello al bilancio hanno espresso parere contrario sulla estensione della proroga a tutti) si è assunto la responsabilità di dare la possibilità a tutti di pagare l’IMU entro il 16 settembre 2020, quindi anche dopo la scadenza di legge, fissata al 16 giugno 2020, senza pagare sanzioni o interessi. Pertanto non sono fondate le affermazioni di chi dice che il provvedimento riguarderebbe solo determinate categorie di cittadini o contribuenti”.
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“Dal 16 settembre di quest’anno – sottolinea Capriulo – l’agevolazione del differimento è utilizzabile solo da quei contribuenti-attività economiche rimaste chiuse a seguito di un provvedimento normativo che possono pagare l’IMU anche entro il saldo del 16 dicembre 2020; versando unicamente dal 16/09/2020 al 16/12/2020 gli interessi dovuti, che sono circa il 2% annuo rapportati ai giorni di ritardo, ad esempio su un pagamento IMU di 1.000 euro sono circa 5 €uro di interessi. Questa delibera sulle scadenze di pagamento IMU non va confusa, come alcuni fanno ad arte fingendo di non sapere, con quella che deve fissare le aliquote e le agevolazioni, che come più volte ribadito anche in Consiglio, deve essere approvata entro il prossimo 31 luglio, e che fisserà le singole aliquote e le eventuali agevolazioni concedibili; su questo provvedimento si stanno cercando soluzioni e risorse per andare incontro ai contribuenti che hanno bisogno, nei limiti concessi dalla legge e dalle risorse di bilancio che si renderanno disponibili, pertanto, fino alla fissazione delle nuove aliquote per l’anno 2020, i contribuenti possono correttamente pagare l’IMU versando il 50% di quanto versato nel 2019 dalla somma di IMU e TASI, se dovuta, mediante F24 con i previsti codici di versamento”.
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“Questi provvedimenti – conclude il consigliere comunale – non sono a costo zero per il Comune, come ampiamente scritto dai dirigenti e dall’organo di revisione nei loro pareri, ma hanno comunque un impegno finanziario negativo per le casse comunali. Ma è uno sforzo finanziario che si è voluto fare per rispondere a chi più sta soffrendo in questa crisi e grazie agli impegni corretti assunti nella gestione e nella programmazione finanziaria sino ad ora tenuti al Comune di Taranto. Inoltre si stanno ipotizzando ulteriori provvedimenti tributari favorevoli nei confronti delle categorie che più stanno soffrendo in questa crisi sanitaria ed economica”.
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