Lo “Street Food”, il “Cibo da Strada”, unisce tutti, grandi e piccini, ricchi e poveri. Veloce, informale, economico. Queste le caratteristiche principali.
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Le sue origini nascono nell’antica Grecia dall’esigenza di sfamare i meno abbienti che spesso non avevano una casa o una cucina. In piedi potevano mangiare pane, frittelle, a volte pesce fritto. Dalla Grecia ai giorni nostri questa particolare usanza di gustare i cibi in piedi e in strada ha conquistato in Italia molte regioni, da nord a sud. Possiamo certo affermare che lo “Street Food” é l’antenato del “Fast Food”. Pasto veloce, economico, gustoso. A volte tanto gustoso da creare una sorta di “dipendenza”.
Abbiamo sentito parlare per la prima volta di “Fast Food” nell’ormai lontano 1951 nel Merriam-Webster Dictionary. I padri del “Fast Food” come lo conosciamo oggi, sono i fratelli McDonald che, nel 1937, in California, aprirono il loro primo chiosco di hot dog e tre anni dopo il primo ristorante McDonald’s (quando si dice che un’ intuizione diventa idea vincente). Il segreto sta in un particolare abbinamento di carne o pesce, spezie, salse e verdure. McDonald’s é ormai sinonimo di “Fast Food” anche in Italia, dove i punti ristoro sono 600 di cui 375 McDrive (l’ordina, prendi e “fuggi” con l’auto in pochissimi minuti) e 450 McCafé, e la preparazione di circa 250 milioni di panini all’anno. Un’azienda che vanta tra i suoi dipendenti il 62% di donne e il 38% di uomini.
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Spesso si abbina il “Fast Food” al “Trash Food”, il “Cibo Spazzatura”, per quanto oggi i McDonald’s in Italia utilizzino materie prime locali rifornendosi dalle migliori produzioni italiane e vantino una sicurezza alimentare di un certo livello. Se parliamo poi di “raccolta differenziata” é fautrice in tutti i punti ristoro dell’eliminazione della plastica dal loro servizio. McDonald’s attento all’ambiente, dunque e McDonald’s solidale attraverso la fondazione “Ronald McDonald Italia”, con 4 case Ronald, 40.000 persone accolte e ospitate, 200.000 pernottamenti offerti e 2 Family Room.
Accanto al famoso McDonald’s troviamo altre minori catene di “Fast Food” come Burger King e America Graffiti nato a Forlì nel 2008 dalla passione per gli Stati Uniti degli anni ’50 con oltre 50 locali attivi in Italia.
Insomma, molti ne parlano male ma tantissimi sono i fruitori del “Fast Food” in Italia. Così, per documentare ho deciso di fare un giro programmato tra i Fast Food di Ravenna (tutti) e, devo ammettere, che sono rimasta particolarmente colpita dalla professionalità e velocità straordinaria del servizio del McDrive di Ravenna in Via Trieste ad opera di un ragazzo tra l’altro garbatissimo. All’interno e all’esterno, in una notte affollatissima di persone di ogni età, i piú probabilmente provenienti da una serata di svago nelle spiagge ravennati, ho trovato personale educato, sorridente e dal servizio rapidissimo. Una raccolta differenziata ben organizzata. Attenzione per distanziamento, mascherine e gel disinfettante. Il sorriso e l’accoglienza fa di questo punto un ritrovo di ristoro e relax, cosa che non posso affermare per altri. La gente é veramente tanta e continua ad arrivare ininterrottamente per tutta la notte, alla faccia di tutte le maldicenze sui Fast Food.
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