“Il rapporto con lo staff tecnico è improntato sulla fiducia nel rispetto dei ruoli. Ogni mister della Virtus, è prima di tutto un educatore”
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Una scuola calcio non ha solo il compito di far diventare calciatore un bambino, ma soprattutto è determinante nella crescita e nell’educazione dello stesso. E’ un percorso formativo di grande impatto. Per questo abbiamo sentito uno dei genitori tra i bambini iscritti nella Virtus Taranto, per testimoniare la bontà del lavoro. Gionata Taurino gentilmente, ci ha concesso questa intervista:
Cosa porta un genitore ha credere nella Virtus Taranto, tanto da affidargli il proprio figlio?
Prima di tutto la fiducia nei coniugi Buonafede, persone perbene e corrette e, poi, il motto della Virtus: sempre col sorriso! Può sembrare una banalità ma è uno stile di vita che porta ad affrontare ogni momento con la giusta motivazione.
Il rapporto genitore – staff tecnico, quanto è importante e come lo gestisci di solito?
Il rapporto con lo staff tecnico è improntato sulla fiducia nel rispetto dei ruoli. Ogni mister della Virtus, è prima di tutto un educatore per trasmettere i valori cardini dello sport: divertimento, rispetto, impegno.
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La Virtus Taranto si affida a strutture di spessore. E’ un fattore che ti soddisfa ed è risultato importante per la scelta della scuola calcio?
Personalmente non ho scelto la Virtus per le strutture sportive ove allena i bambini ma x i motivi sopra esplicitati. Certo, sarebbe importante avere delle strutture sportive adeguate pubbliche ove tutte le società sportive, a rotazione, possano usufruirne.
In virtù del post pandemia, sicuramente la preoccupazione di un genitore è in aumento. La scuola calcio vi da le giuste garanzie?
Certo ci da le giuste garanzie in quanto segue pedissequamente le norme stabilite dal Governo, Regione e Comune.
Cosa si augura un genitore quando porta un figlio in una scuola calcio?
Che si diverta e che cresca con sani valori che lo sport aiuta a conseguire.
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