I germogli, un tesoro tutto da scoprire

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I germogli sono l’alimento più vivo che si possa trovare sul mercato, si prestano a essere consumati crudi, sono ricchi di principi nutritivi come: enzimi, oligoelementi, vitamine, amminoacidi essenziali e altamente digeribili.

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I semi da utilizzare sono tra i più svariati. Si può scegliere la soia verde (mung), la soia rossa (azuki), miglio, ceci, fagioli, grano saraceno, lenticchie, orzo, zucca, riso, avena verde, fave, girasole, semi di finocchio, mais, piselli. Si possono far germogliare una o più tipi di semi nella dose prescelta. Si deve sceglire un contenitore di vetro, meglio evitare plastica e metallo, o si può comprare un germogliatore. In genere vengono scelti dei semi integri, e senza parassiti. Prima di metterli a germinare i semi vengono sciacquati sotto un getto di acqua tiepida. Poi i semi verranno disposti nel contenitore prescelto in modo che si possano disporre in modo uniforme e non troppo sovrapposti l’uno all’altro, in questo modo potranno aumentare 3-4 volte il loro volume. Mettete dell’acqua nel contenitore usato per la germogliazione fino all’altezza di un dito sopra il livello dei semi, chiudete il contenitore col tovagliolo o con la garza e fermate il tessuto con un elastico. Il recipiente con i semi va messo al buio per 6-12 ore (6 ore per i semi piccoli e 12 ore per i semi grandi) a una temperatura di 15-25°C.

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Trascorso questo periodo va scolata l’acqua, si sciacquano nuovamente i semi con acqua tiepida e poi va messa nuova acqua per la germogliazione. Bisogna sciacquare i semi 2 volte al giorno per i primi 2-3 giorni. Dopo ogni risciacquo il vaso va riposto al buio. I risciacqui vanno proseguiti per ancora 5 giorni, finché i germogli avranno raggiunto i 3-4 cm di altezza. Per fare arricchire i germogli di clorofilla si possono esporre alla luce indiretta per 7-8 ore prima di utilizzarli in cucina.

PROPIETA’ NUTRITIVE

Nella trasformazione da seme a germoglio avvengono tante modificazioni biochimiche: i carboidrati complessi (amidi) si trasformano in zuccheri più semplici (che fanno assumere ai germogli un sapore dolce), le proteine si riducono in amminoacidi, i sali minerali diventano più assimilabili dall’organismo, le vitamine aumentano, in alcuni casi raddoppiano. 

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I germogli verranno tagliati e possono essere usati per svariate ricette fredde o calde. Ecco alcuni esempi di ricette fredde dove basta mescolare tutti gli ingredienti.

INSALATA DI GERMOGLI

verdure di stagione, 1 mozzarella, noci tritate  q.b. germogli, 1 cucchiaio di capperi, olio extravergine di oliva, poco aceto balsamico, sale.

SALSA CON YOGURT

20 g germogli, 1 spicchio di aglio, 2 uova sode, 200 g ricotta, 1 bicchiere di yogurt naturale intero, sale.

COPPA DI FRUTTA CON GERMOGLI

40 g germogli, 500 g pesche, 100 g miele, succo di 2 limoni, 300 g fragole, vino bianco q.b. , 1 bicchiere di yogurt naturale.

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Angela Astone

Angela Astone

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