RECENSIONE FILM. Tutti per 1 – 1 per tutti

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Un sequel non necessario, noioso e confuso, che contraddice le premesse del primo capitolo.

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D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Portos (Valerio Mastrandrea) e Athos (Rocco Papaleo) tornano in azione con una nuova avventura. Obiettivo: scortare la regina Enrichetta d’Inghilterra (Anna Ferzetti) e sua figlia Ginevra (Sara Ciocca) dal Regno di Francia al confine con l’Olanda. Ma il piccolo Uno (Federico Ielapi), l’orfano mascotte dei moschettieri, è innamorato di Ginevra, ed è pronto a tutto pur di non perderla.

Giovanni Veronesi e i suoi moschettieri tornano nel Natale dell’era Covid, passando dal Cinema alla Televisione. Un mondo Covid che fa da sfondo, con mascherine e distanziamento, alla “parte realistica” della vicenda, vero colpo di scena del film precedente.

Dopo i successi di “Pinocchio” e “Il giorno più bello del mondo”, i piccoli Federico Ielapi e Sara Ciocca portano il loro talento in questo nuovo capitolo del fantasy di Veronesi, diventando i vero motore della vicenda. I moschettieri, invece, sono orfani di Aramis, scomparso in dolorose circostanze, ma “ombra guida” dei nostri moschettieri nelle vesti di un lupo parlante.

Il nuovo capitolo delle avventure dei moschettieri vira decisamente verso la fiaba, aumentando il livello di duelli e di effetti speciali. Gli aspetti comici del primo film sono stati estremizzati annullandone la vis, così come le connotazioni regionali dei protagonisti e i riferimenti al mondo “reale”. Nonostante il maggior sforzo produttivo, “Tutti per 1 – 1 per tutti” non ha nulla da dire e risulta un sequel non necessario di un ottimo esordio.

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Nel primo film “l’avventura segreta” e senza senso dei moschettieri era una fantasiosa elaborazione del lutto fatta da un bambino; un vero colpo di scena che dava un bellissimo significato a una trama in costume apparentemente senza senso. Ma in questo sequel l’esile storia d’amore infantile è sviluppata attraverso una sequenza confusa e noiosa di scene leggere o d’azione. La “parte realistica”, vero colpo di scena del primo capitolo, torna come incipit di questa vicenda annullando l’effetto sorpresa; ma allo stesso tempo il mondo reale si contamina con quello favolistico, contraddicendo l’obiettivo del film capostipite, potenziale “mission” di questa serie di pellicole, ovvero l’elaborazione fantasiosa fatta da un bambino per superare gli eventi dolorosi che attraversano la sua giovane vita. 

“Tutti per 1 – 1 per tutti” è quindi un sequel non necessario, noioso e confuso. Un film che non ha nulla da dire e che contraddice le premesse del primo capitolo.

Titolo: TUTTI PER 1 – 1 PER TUTTI

Con: PIERFRANCESCO FAVINO, VALERIO MASTRANDREA, ROCCO PAPALEO, GIULIA MICHELINI, GUIDO CAPRINO, 

ANNA FERZETTI, FEDERICO IELAPI, SARA CIOCCA, GIULIO SCARPATI, MARGHERITA BUY

Fotografia: TANI CANEVARI – Musica: GRATIS DINNER – Costumi: ALESSANDRO LAI

Scenografia: PAKI MEDURI – Montaggio: CONSUELO CATUCCI

Prodotto da: MARCO COHEN, FABRIZIO DONVITO, BENEDETTO HABIB

Scritto da: GIOVANNI VERONESI, UGI CHITI, GIULIO CALVANI, NICOLA BODONI

Regia: GIOVANNI VERONESI

Distribuzione: SKY

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Tutti per 1 – 1 per tutti – Trailer

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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