70 anni non dimostrati, come gran parte dei suoi colleghi della sua generazione. Una vitalità instancabile e immutabile che traspare nei personaggi con i quali ci fa divertire da quasi quarant’anni, un po’ bugiardi e un po’ perdenti, un po’ viveur e un po’ malinconici, ma sempre simpatici ed esuberanti.
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Christian De Sica nasce a Roma il 5 gennaio 1951. Suo padre è il grande Vittorio De Sica, attore e regista di fama internazionale e fra gli artefici del neorealismo. Sua madre è Maria Mercader, attrice catalana che annovera fra i suoi avi l’assassino di Lev Trockij. Una famiglia cinematografica sia dentro che fuori dal set nella quale Christian e il fratello Manuel (1949-2014), futuro compositore di colonne sonore, vivranno il doppio ménage del padre, che si barcamena fra loro e la sua prima famiglia, composta dall’attrice Giuditta Rissone (sposata nel 1937) e la figlia Emilia (1938). Una situazione quasi da pochade che sarà probabilmente d’ispirazione per il personaggio di Fabio Trivellone, interpretato da Christian nel cinepanettone “Merry Christmas” (2001).
Gli inizi di Christian De Sica sono legati alla musica. Negli anni ’70, infatti, fa parte della “Pattuglia Azzurra”, assieme al giovane batterista Massimo Boldi; mentre nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo cantando “Mondo mio”.
https://www.youtube.com/watch?v=DOA19a7-o8g
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Parallelamente alla carriera musicale, il giovane De Sica interpreta piccoli ruoli in alcune pellicole di Sergio Corbucci, Pasquale Festa Campanile, Salvatore Samperi, Roberto Rossellini e tanti altri; anche la televisione accoglie nella sua grande famiglia il ventenne Christian, protagonista di varietà televisivi sulle reti RAI.
Negli anni ’80 collabora con il cognato Carlo Verdone in “Borotalco” (1982) e “Compagni di Scuola” (1989) e raggiunge la fama con le due pellicole cult del 1983 dirette da Carlo Vanzina: “Vacanze di Natale” e “Sapore di Mare”, apripista di quel fortunato genere comico che diventerà poi il cinepanettone, che ancora oggi vede Christian come re incontrastato delle Feste natalizie.
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Con “I pompieri” (1985) e “Yuppies – I giovani di successi” (1986) si consolida quel team di successo che vedrà alternarsi alla regia i cineasti Neri Parenti e Carlo Vanzina, mentre a bucare lo schermo ci pensa la coppia “Boldi & De Sica”. Un quartetto irresistibile che per vent’anni contribuiranno a rimpinguare le casse dei cinema natalizi con commedie demenziali, un po’ grevi ma molto divertenti come “Vacanze di Natale 95” (1995), “S.P.Q.R” (1994), “A spasso nel tempo” (1996), “Tifosi” (1999), “Paparazzi” (1998), “Vacanze di Natale 2000” (1999), “Bodyguards” (2000), “Natale sul Nilo” (2002), “Natale in India” (2003), “Merry Christmas” (2001), “Christmas in Love” (2004) e tanti altri. L’ultimo film della coppia Boldi-De Sica è “Natale a Miami” (2005), ultima tappa di una lunga separazione contrattuale terminata nel 2018.
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Nel frattempo Christian De Sica ha debuttato anche come regista, dirigendo e interpretando alcune commedie di costume dal risvolto amaro come “Faccione” (1991), “Il conte Max” (1991), “Ricky e Barabba” (1992), “Uomini, Uomini, Uomini” (1995), “3” (1996) “Simpatici & Antipatici” (1998) e “The Clan” (2005). Dal 2018 si fa affiancare come regista dal figlio Brando, con il quale co-dirigono “Amici come prima” (2018), dove De Sica si riunisce con Boldi; e “Sono Solo Fantasmi” (2019). In quest’ultimo film, Christian De Sica appare grassoccio, malinconico: una nuova strada a metà fra i suoi ruoli più comici e quelli più drammatici interpretati ne “Il figlio più piccolo” (2010) di Pupi Avati e “Fraulein – Una fiaba d’inverno” (2014) di Caterina Carone.
Una scena tratta da “Simpatici & Antipatici”
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Il personaggio bruttarello e malinconico, in antitesi con il bel donnaiolo interpretato fino al 2011 in “Vacanze di Natale a Cortina”, torna in “La mia banda suona il pop” (2020) di Fausto Brizzi, dove De Sica torna in coppia con Massimo Ghini, altro duo memorabile protagonista di film comicissimi quali “Natale a New York” (2006), “Natale a Rio” (2008), “Natale a Beverly Hills” (2009) e “Vacanze ai Caraibi” (2015).
In una carriera segnata principalmente dal Natale, è quasi una coincidenza che il grande Re della Risata sia nato proprio nel mezzo delle Feste. Un rapporto con le festività che non si è interrotto nemmeno con la pandemia del Covid-19, grazie a “In Vacanza su Marte” (2020) e a “Chi ha incastrato Babbo Natale?”, film delle Feste 2021 diretto da Alessandro Siani, nel quale De Sica interpreterà proprio Santa Claus.
Tra musica, televisione, cinema e teatro, e con uno stile di recitazione che ha preso molto in prestito dal padre Vittorio e da Alberto Sordi, Christian De Sica rappresenta un faro della risata natalizia che, nei suoi settant’anni, possiamo festeggiare solo in un modo…
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