Esperimenti scientifici nella stratosfera? Grazie all’attività del Laboratorio di Sistemi Spaziali (LSS) del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, gli studenti dell’Università di Pisa avranno l’opportunità di progettare, costruire e inviare i loro progetti a circa 35 km di altezza tramite palloni sonda, con lanci che avranno luogo a partire da giugno 2021. L’iniziativa “Scienza e tecnologia nella stratosfera”, finanziata dall’Ateneo nell’ambito dei Progetti speciali per la didattica, è promossa dal corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale, ma potenzialmente può interessare anche i corsi di laurea triennale o magistrale dell’area di ingegneria industriale e ingegneria dell’informazione, fisica, chimica, informatica, scienze geologiche, scienze biologiche, medicina e altri ancora.
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I palloni sonda rappresentano una particolare tipologia di palloni stratosferici. Essendo composti di lattice, durante l’ascesa si espandono fin quando la pressione interna provoca l’esplosione dell’involucro. A questo punto il paracadute si apre e riporta a terra l’esperimento. Le tipiche velocità di ascesa si assestano intorno ai 5 metri al secondo, pertanto i palloni raggiungono la quota di scoppio (30-38 km di quota) in due ore, mentre la discesa avviene in circa un’ora, per una durata totale della missione di circa tre ore.
Ci sono innumerevoli applicazioni possibili dei palloni sonda e quindi molti possibili esperimenti da effettuare. Per fare qualche esempio: investigazioni su proprietà fisiche, chimiche, ottiche della stratosfera; studi su particolari fenomeni meteorologici, studi sull’inquinamento (atmosferico, luminoso), studi degli effetti delle radiazioni (su materiali, dispositivi elettronici, sistemi biologici, etc.); astronomia; geologia; telecomunicazioni; test di hardware di utilizzo spaziale, come celle solari, sensori di assetto, camere ad alta risoluzione.
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I gruppi di studenti interessati, di massimo 8 persone, hanno tempo fino al 7 maggio 2021 per proporre i loro esperimenti al team di ricerca che fa capo al professor Salvo Marcuccio. I migliori tre gruppi saranno selezionati dal LSS, che fornirà supporto sia per le fasi di definizione, progettazione, realizzazione e integrazione dell’esperimento sul pallone sonda, sia durante il lancio, il successivo recupero e la fase di analisi dei dati raccolti. I lanci saranno effettuati da Lajatico (PI), in date scelte in base alle condizioni meteo in modo da facilitare il recupero dell’esperimento e minimizzare le possibilità di perdita dello stesso. Ognuno dei gruppi selezionati avrà un budget di 2500 euro per realizzare il proprio esperimento. Saranno valutate positivamente collaborazioni interdisciplinari tra studenti provenienti da diversi corsi di laurea. La supervisione/coordinamento da parte di un docente non è indispensabile, ma ben accetta!
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Sul sito del LSS (http://spacelab.unipi.it/), nella sezione “Media”, si trovano vari video relativi ai lanci gestiti dal gruppo dell’Università di Pisa.
Tutti i dettagli per partecipare sono disponibili a questo link http://spacelab.unipi.it/?
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