Bif&st dove il cinema diventa una meravigliosa realtà tutta pugliese

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Oggi, 13 settembre 2021, dalla Sala Agorà, Padiglione Regione Puglia – Fiera del Levante di Bari si è tenuta la conferenza stampa che ha illustrato il programma della 12° Edizione del Bif&st (Bari International Film Festival) che si terrà dal 25 settembre al 2 ottobre 2021.

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Erano presenti Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Massimo Bray (Assessore alla Cultura Regione Puglia), Antonio Decaro (Sindaco di Bari), Luigi Lonigro (Direttore 01 Distribution), Felice Laudadio (Ideatore e direttore del Bif&st). A moderare l’incontro Simonetta Dellomonaco (Presidente Fondazione Apulia Film Commission).

Il Bif&st è un gioiello prezioso per Bari soprattutto in questo periodo in cui la crisi del cinema e dei vari eventi dello spettacolo ha colpito la cultura nazionale.

Il Sindaco Antonio Decaro: «Bari è una città viva per la cultura. I contenitori culturali sono stati riqualificati e ristrutturati e sono pronti per la ripresa anche se ancora con qualche limitazione. Questo festival si distingue dagli altri per il nutrito numero di spettatori e cittadini che possono assistere e non solo per i tecnici e gli operatori del settore».

Luigi Lonigro: «Rai cinema e 01 Distibution sono stati sempre vicini al Bif&st e quest’anno è ancora più importante perché coincide con il ventennale della 01 Distibution. Ci saranno molti autori presenti e molti prodotti cinematografici tra i quali quello di Castellitto “Mary ha gli occhi neri”».

Massimo Bray: «La valenza nazionale del Festival di Bari e le scelte di quest’anno, nazionali e internazionali, danno al sistema cinema la costruzione di una identità fondamentale. L’impegno di tutti ha dato al Bif&st la massima visibilità e l’ha inserito tra i festival più importanti. Ciò renderà a questo evento una visibilità futura sempre maggiore».

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Il direttore artistico Felice Laudadio ha esposto il programma del Bif&st: «Tutto è stato possibile grazie a un meraviglioso lavoro di squadra. Sarà necessario, questa volta, contenere il grande pubblico degli anni precedenti (circa 76000 in otto giorni) a causa della riduzione decisa dal governo per le sale cinematografiche e i teatri. Ettore Scola, a cinque anni dalla scomparsa e a 90 anni dalla nascita, è il filo conduttore della manifestazione di quest’anno, è stato inserito anche sulla copertina della brochure del festival e ci saranno varie occasioni per parlare di Scola durante il festival. Numerosi gli sponsor e i media partner della manifestazione. Ci saranno 4 film in concorso e presidente del festival sarà la regista Margherita Fontrotta. “Marilyn ha gli occhi neri” di Simone Godano aprirà e chiuderà la manifestazione. Il Premio Fellini di quest’anno, dedicato all’eccellenza artistica del cinema e dell’industria del cinema, andrà a Luigi Lonigro, Carlos Saura. Hellen Mirren, Taylor Hacford, Gianfranco Rosi e Micaela Ramazzotti. Lino Banfi e Vittorio Storaro avranno il premio alla carriera. I film del panorama internazionale sono 12 e tutti stranieri. Per la prima volta in Puglia verrà presentato “Pino”, il film di Walter Fasano. Le masterclass saranno tenute dai premi Fellini. Sono 6 le anteprime mondiali italiane».

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Michele Emiliano ha concluso la conferenza stampa confermando la difficoltà di mettere insieme l’energia richiesta per l’organizzazione dell’evento. «Il Bif&st sta per diventare un consuntivo annuale della nostra comunità. Investire sull’Apulia Film Commission e sui teatri ha significato tanto per la nostra comunità pugliese e ha confermato la grande forza e voglia di reagire che possediamo alle avversità. Il cinema è il più potente mezzo della ricostruzione del passato. “La fiction che si chiama Puglia l’ho vista dalla prima puntata” e stare qui oggi con questi collaboratori dell’evento vuol dire che il combattimento quotidiano ci ha permesso di vincere tutte le partite. Fare squadra e ideare tutto ciò che vi pare può consentire di raccontare storie e generare persone felici. Una squadra che perdeva tutte le partite, come la Puglia, oggi ha cominciato a vincere e può competere alla pari con altre regioni. Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti e bisogna continuare a lottare per non tornare indietro. State in pace tra voi e fuori dal posto di lavoro e siate orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto con il Bif&st e con tutti i teatri riqualificati in tutta la Puglia».

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Angela Astone

Angela Astone

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