Una serata sorprendente, dove la narrativa si è alternata e mescolata alla narrazione sia vocale che musicale.
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Una presentazione dalle tante anime, tante quante sono quelle che compongono Doppio Passo, libro scritto a più mani dalla prof.sse Anna Chiara Bruno e Maria Piera Lo Prete che, tra prosa e poesia, analizzano la contemporaneità a livello intimo e sociale, sconvolta e riscritta dalla pandemia.
La presentazione di Doppio Passo si è svolta lo scorso 23 settembre presso la Biblioteca Civica Pietro Acclavio di Taranto. L’evento, patrocinato dal Comune di Taranto, è stato introdotto da Giulia Galli, coordinatrice dei Presìdio del Libro di Taranto e Grottaglie e Piero Aresta, coordinatore del presidio di Grottaglie, e presentato da Lucia Pulpo.
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Nel corso della presentazione le due autrici hanno condiviso con il pubblico le fragilità, il rapporto intrecciato tra il proprio intimo e la realtà esterna, dove la gioia e il dolore si alternano in una naturale armonia tipica della natura umana. Sensazioni restituite in modo ancora più forte dalle letture di alcuni estratti dell’opera, interpretate con coinvolgimento da Marcello Aresta, Tonia Boffoli, Teresa D’Assisi, Maria Pellegrino e Angelica Spagnulo.
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Gli intermezzi musicali di Angelica Spagnulo (voce) e Giuseppe Gallo (pianoforte) hanno poi arricchito il ritmo, la danza e la sinfonia suggerite dalla doppia voce e dal doppio sguardo che le trasmettono le parole scritte sulle pagine di Doppio Passo.
Quella di Doppio Passo è stata una presentazione variegata, come varia sa essere la natura dell’animo umano.
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