L’Opera di Gioacchino Rossini “Petite Messe Solennelle” a Taranto nella Cattedrale di San Cataldo

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Venerdì 19 Novembre 2021 a partire dalle ore 20,30. Opera a quattro parti con accompagnamento di due pianoforti e Fisarmonica Classica

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Lumia Art Foundation presenta presso la Basilica Cattedrale San Cataldo di Taranto, l’opera di Gioacchino Rossini “Petite Messe Solennelle”, scritta nel 1863. Venerdì 19 Novembre 2021 a partire dalle ore 20,30.Opera a quattro parti con accompagnamento di due pianoforti e Fisarmonica Classica. 

Fisarmonica Classica: Giancarlo Palena

Coro: Dilectamusica Bari

Direttore: Vincenzo Damiani

Soprano: Antonia Cifrone

Mezzosoprano: Lucia Mastromarino

Tenore: Oronzo D’Urso

Basso-baritono: Franco Cerri

Primo Pianoforte: Dante Roberto

Secondo Pianoforte: Paolo Cuccaro

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Nel Giubileo dei 950 della ricostruzione della Basilica Cattedrale e del ritrovamento del Corpo di San Cataldo, il mezzosoprano Lucia Mastromarino, affiancata dal Soprano Antonia Cifrone, dal Tenore Oronzo D’Urso, dal Bass-Baritono Franco Cerri, dai due pianoforti di Dante Roberto e Paolo Cuccaro, dal Coro Dilectamusica Bari e dalla fisarmonica classica di Giancarlo Palena, diretti dal Maestro Vincenzo Damiani, eseguiranno una delle composizioni più amate ed emozionanti   di Giocchino Rossini “PETITE MESSE SOLENNELLE” nel cuore della Basilica Cattedrale San Cataldo a Taranto il 19/11/21 ore 20,30-21,00 . La delicatezza della composizione Rossiniana dove lo squisito amalgama vocale tra le voci maschili e quelle femminili faranno venire la pelle d’ oca ed emozioneranno il pubblico in un susseguirsi di melodie senza tempo. Nella petite messe solennelle ogni pagina è densa di passione e sentimento. Un evento da non perdere in una cornice che lascia lo spettatore senza fiato. Lumia Art Foundation ha voluto sostituire L’ harmonium come scritto in partitura originale da Rossini con la fisarmonica classica come Simbolo di tenacia, forza, astuzia, bellezza, artigianalità, consapevole che se Rossini fosse nato e vissuto ai nostri giorni avrebbe gradito moltissimo questa sostituzione.Per info e prenotazioni chiamare il numero 339 6635476 oppure scrivere a events@lumiaartfoundation.net

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L’OPERA

La Petite messe solennelle fu scritta per dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium. Rossini la volle anche orchestrare, nel 1867, sia perché spinto da più parti ma, soprattutto, ritenendo che se l’orchestrazione fosse stata fatta da qualcun altro musicista dopo la sua morte, l’opera non avrebbe avuto quella caratteristica per cui la scrisse.

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Al riguardo, sulla partitura tenne a precisare:

«”Petite messe solennelle”, a quattro parti, con accompagnamento di due pianoforti, e di un armonium. Composta per la mia villeggiatura di Passy (nota: località presso Parigi). Dodici cantori di tre sessi, uomini, donne e castrati[2], saranno sufficienti per la sua esecuzione. Cioè otto per il coro, quattro per il solo, in totale di dodici cherubini: Dio mi perdoni l’accostamento che segue. Dodici sono anche gli Apostoli nel celebre affresco di Leonardo detto La Cena, chi lo crederebbe! Fra i tuoi discepoli ce ne sono alcuni che prendono delle note false! Signore, rassicurati, prometto che non ci saranno Giuda alla mia Cena e che i miei canteranno giusto e con amore le tue lodi e questa piccola composizione che è, purtroppo, l’ultimo peccato mortale della mia vecchiaia.»

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