Son bravi tutti. A parole. Per il cartellone “favole&TAmburi”, domenica 7 novembre, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in anteprima nazionale “Giovannin senza parole”, drammaturgia Catia Caramia, regia e scene Andrea Bettaglio, con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi, musiche Nicolò Toschi, costumi Maria Martinese, disegno luci Michelangelo Campanale, disegno del suono Roberto Cupertino, aiuto regia Catia Caramia, responsabile di produzione Sandra Novellino, tecnico di scena Vito Marra, produzione Crest. Durata 55 minuti.
{loadmoduleid 668}
Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? Ma l’imprevisto, si sa, è in agguato anche quando gli ordini sembrano regolare a perfezione ogni cosa. Infatti, un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa.
{loadmoduleid 668}
«La storia che mettiamo in scena è un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati. Affrontiamo il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa», dalle note di produzione.
{loadmoduleid 668}
Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce, restituendo ai personaggi e al loro sogno di libertà la dolcezza scanzonata del clown e dell’acrobata. Consigliato dai 5 anni.
Biglietto unico 6 euro con prenotazione obbligatoria al numero 366.3473430 (anche whatsapp)
{loadmoduleid 668}