E’ stata inaugurata il 16 dicembre 2021, a Lecce, la mostra “La natura tesse i suoi colori e i suoi fili” che resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2022. La sede della mostra è presso la Sala d’Arte A.R.C.A. in via Palmieri 28 e rispetta i seguenti orari di apertura: 10,00 – 13,30 e 16,00 – 21,00.
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Una mostra dai colori vivaci e caldi come sono quelli della nostra terra, dove tre artisti espongono le loro opere. Ileana Zatti espone opere dipinte su vetro “…c’è un colore perfetto per ogni stato d’animo, ogni spazio, ogni forma, ogni stagione …” cita l’artista sulla brochure dell’evento ; “Quale musa ispiratrice di ogni pittore, la natura con i suoi colori e tratti urlano all’unisono”. L’artista esprime la sua arte ritraendo paesaggi tipici del nostro territorio con tonalità variegate tra le quali spicca l’oro del nostro sole e della nostra splendida luce.
Matteo Fecola mette in mostra le sue foto e cita sulla brochure dell’evento “L’arte della fotografia è scrivere con la luce. E’ l’emozione di un attimo, dove i colori della natura risplendono nelle sue svariate tonalità”. L’artista fotografa il territorio in una veste espressamente naturalistica.
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Janet è stata l’artista che ha attratto maggiormente la mia attenzione. Forse perché sono appassionata di bambole o forse perché mi somiglia nell’anima … non so spiegare la ragione precisa! La mostra di Janet mi ha letteralmente folgorata! Janet cita nella brochure “La natura dipinge per noi, immagini di infinita bellezza! Le mie mani vestono con gioia le creature che vi abitano!”. Bambole di ogni dimensione, orsacchiotti e animaletti del bosco, gnomi, befane, cavallucci a dondolo, personaggi che rappresentano il Natale, sono tutti vestiti con abiti dai tessuti pregiati impreziositi da merletti, fiori, ghirlande, cuscini … tutti realizzati magistralmente dall’artista e diversissimi tra loro. La vera chicca delle opere di Janet sono i versi che completano ogni bambola; infatti, ogni creazione è corredata da una pergamena che commenta e descrive con versi poetici l’opera. L’artista spiega che per lei ogni creazione è un connubio tra l’esaltazione della natura e il percorso a ritroso verso l’infanzia che ritorna a alleviare il peso della vita. Ecco uno dei suoi versi:
La bambina e il gioco
Gioca, gioca ragazzina,
che la spensieratezza
te la regala la giovinezza.
Con il tempo passa l’allegria,
perché i pensieri…
te la portan via.
Janet
In un momento storico ricco di preoccupazioni una mostra come questa ti riporta alla fanciullezza, alla spensieratezza e alla favola della vita e della natura. Per i grandi e i piccini è un vero paese incantato da visitare.
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