Il Murgia Museum di Cassano delle Murge (BA) è una realtà unica per gli appassionati di motori e di vetture d’epoca. Un museo che custodisce un patrimonio automobilistico raro e prezioso che merita di essere conosciuto. Per l’occasione abbiamo intervistato il suo ideatore: Vito Proscia.
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Una storia unica, fatta di passione per le due e per le quattro ruote. Vito Proscia, meccanico e restauratore autodidatta, da circa trent’anni compra e rimette a nuovo le più iconiche automobili della storia. Nel corso della sua carriera ha acquisito dei veicoli rarissimi, come due Ford T Model del 1918 e del 1926, una Fiat Balilla, e poi alcune Morgan, Jaguar, un Maggiolino Volkswagen, alcune Rolls-Royce. Auto reperite da varie parti del mondo e portate alla celebrità, fra matrimoni e “comparsate” in film celebri. Una fra tutte la Ford T Model del 1926, appena tornata dal set del Padre Pio di Abel Ferrara con Shia LaBeouf, girato a Monte Sant’Angelo.
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Un esposizione che si trasforma anche in un vero e proprio momento didattico, destinato a Istituti Tecnici e non solo, che permette di conoscere e approfondire la struttura e il funzionamento di un motore
Il Murgia Museum non è solo un’esposizione d’auto, ma anche una vera e propria esperienza culturale-itinerante grazie a Le Perle del Sud, un tour delle bellezze artistiche, culinarie e paesaggistiche della Puglia a bordo di auto d’epoca che, quest’anno, si svolgerà tra il 29 giugno 2021 e il 3 luglio 2022.
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Di tutto questo e anche di più ci ha parlato Vito Proscia, che insieme alla moglie Rosa porta avanti il progetto del Murgia Museum e de Le Perle del Sud da ormai diversi anni.
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