Intervista ad Aura. Il suo nuovo singolo “Gondole” tra nostalgia e voglia di ritmo

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Conosciamo in esclusiva Aura Zanghellini, in arte Aura; cantautrice di origine trentina, cantante e pianista, dal 4 marzo su tutte le piattaforme digitali con il suo nuovo singolo “Gondole”

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“Gondole” è un invito a vivere con leggerezza e serenità anche i momenti complicati della vita, i quali inducono i sentimenti e gli stati d’animo a trascinarsi nella stanchezza di notti passate a cercare vie d’uscita e nuovi equilibri, dove le gondole sono le occhiaie nere che seguono le ore insonni. Il brano è stato scritto da Aura e prodotto da Giorgio Pesenti. Alla base di esso vi è il contrasto tra il testo, pacatamente malinconico, e il ritmo ballabile e in stile anni ’80, che suggerisce un approccio al mondo positivo, luminoso e dinamico.

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Parlaci di te 

Ciao a tutti, mi chiamo Aura, sono una cantautrice, vivo tra le montagne del Trentino, ho 25 anni e da pochi giorni è uscito il mio nuovo singolo, “Gondole”.

Raccontaci di “Gondole”. Come nasce la canzone e quale messaggio vuoi mandare?

Non ho pretese: faccio la mia musica senza volere lanciare messaggi particolari. Mi piace però immaginare che con la mia musica chi mi ascolta possa avere un momento positivo con se stesso e avere voglia di muoversi, sia dentro, sia fuori. 

Classe 1996, cresciuta nel Terzo Millennio, come mai hai scritto una canzone che segue un beat synth pop ’80?

La canzone è nata al pianoforte. Poi insieme al produttore del brano Giorgio Pesenti abbiamo immaginato delle sonorità un po’ anni ‘80 per descrivere il mio sentimento di nostalgia ma al tempo stesso la mia voglia di ritmo. 

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Di “Gondole” esiste anche un videoclip. Raccontaci il backstage del video.

Il video di Gondole è stato girato lo scorso gennaio sulle Dolomiti di Brenta, in Trentino. Con il mio furgone sono partita per una spedizione tra percorsi montani impervi e innevati insieme a una canoa. Senza destinazione, solo la fatica di raggiungere o cercare qualcosa. Tanti sforzi che alle volte si rivelano illogici, come portare faticosamente una canoa in montagna. Tutto questo però fa parte del gioco e nel video ho desiderato descrivere questo in modo spensierato, come per riderci un po’ su.

Quali sono i tuoi prossimi progetti e quali sono i traguardi che vuoi raggiungere?

Il mio traguardo più grande sarà sempre quello di fare musica con tanta passione. Vorrei fare presto tanti concerti perché è la dimensione che preferisco. Nel frattempo scrivo quanto posso e sono alla ricerca di un team con cui poterlo fare.

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Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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