“Heads Up” (Gil Produzioni), è il terzo singolo del cantautore JABONI. Il brano è un invito a camminare con orgoglio nella vita anche quando vorremmo abbassare la testa dinanzi alle avversità. Il giovane cantautore ha voluto creare un inno alla bellezza della diversità, molto spesso etichettata dalla società contemporanea. Dal 25 marzo la potremo ascoltare in radio e in digitale.
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Spesso non è semplice riuscire a essere sé stessi eppure … dovrebbe essere la cosa più semplice da fare. Nessuno dovrebbe pretendere delle spiegazioni sul perché siamo fatti in un determinato modo; tentare di cercare il motivo ci porta, inesorabilmente, a cadere in errore perchè, l’unica verità certa è: “siamo semplicemente quello che siamo”. Infatti, Jaboni ha spiegato semplicemente che: «Ed è bellissimo così. Imparare ad amarsi, a difendersi e a camminare a testa alta è l’arma vincente che ci fa risplendere ogni giorno, fieri delle nostre storie, fatte di sofferenze e conquiste.»
“Heads up” è proprio un inno dedicato a tutte quelle persone che la società etichetta come “diverse” con l’illusione di poterle racchiudere in categorie di pensiero. In una realtà in cui, nonostante la globalizzazione e la tecnologia, ci inducono a pensare di essere tutti più vicini e più liberi di prima, ma ci accorgiamo spesso che, in realtà, i Diritti naturali dell’Uomo non sono sempre garantiti.
Jaboni ha scritto un brano che si inquadra come un inno, utile a ricordare ad ognuno la necessità di celebrare ciò che si è di camminare fieri in una marcia che incede costante nel percorso della vita quotidiana.
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Dobbiamo essere solo ciò che sentiamo di essere, è il modo di pensare più normale che possa esistere. Dobbiamo ostinatamente essere noi stessi anche quando gli schemi richiesti dalla società non sono conformi alle nostre idee. La società è avvezza al giudizio degli altri e pratica una malsana selezione elitaria che inquadra ogni individuo all’interno di categorie prestabilite. In queste categorie nascono quelle ferite morali, quei traumi, quelle frustrazioni che annienteranno la nostra anima. Occorre, quindi, tenere sempre gli occhi aperti affinché nessuno calpesti e metta in dubbio la nostra vera natura. La vita è un valore troppo prezioso e non va sprecato per colpa di un pregiudizio. Molto spesso la musica colma e unisce quei divari ai quali la società da un marchio. La musica è la lingua universale della libertà e un compositore come Jaboni ha voluto dimostrare e far emergere, con il suo brano, proprio questo superpotere.
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