Docente di chimica degli alimenti al Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Chiara Cordero è la prima donna premiata per l’attività di ricerca riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della cromatografia bidimensionale.
{loadmoduleid 668}
La Prof.ssa Chiara Emilia Irma Cordero ha ricevuto lo “Scientific Achievment Award”, il prestigioso riconoscimento scientifico alla carriera per la sua attività di ricerca nell’ambito delle scienze separative ed in particolare della gas cromatografia bidimensionale “comprehensive”
Per la prima volta lo “Scientific Achievment Award”, che fino ad ora ha visto premiare ricercatori uomini di fama internazionale, riconosce ad una donna il contributo originale all’evoluzione della tecnica GC×GC ed alle sue applicazioni che riguardano in particolare la food metabolomics e l’Artificial Intelligence smelling.
L’Università di Torino ha creato le condizioni affinché la ricerca nell’ambito disciplinare della chimica degli alimenti abbia potuto tradurre in “azione” le idee di innovazione maturate nel solco della tradizione di ricerca ed eccellenza nelle scienze separative, ed in particolare della gas cromatografia. Innovazione che ha permesso di sviluppare nuovi approcci hardware e strategie di indagine che integrano le informazioni di composizione chimica degli alimenti con l’Artificial Intelligence (Computer Vision e AI smelling machine), pronti ad affrontare le sfide del futuro.
{loadmoduleid 668}
“Questo riconoscimento – dichiara la Prof.ssa Cordero – sia uno stimolo per le giovani studentesse e ricercatrici che si impegnano nello studio e nella ricerca in discipline chimiche applicate e chimico analitiche, affinché il loro talento trovi lo spazio per misurarsi ed esprimersi e sia alimentato dalla passione, creatività e determinazione che portano la ricerca di base e pionieristica in ambiti molto specializzati in vantaggi per tutti.”
Per le attività di ricerca nell’ambito della gas cromatografia applicata alla ricerca in chimica degli alimenti, la Prof.ssa Cordero ha ricevuto altri prestigiosi riconoscimenti Internazionali. Nel 2008 il Leslie S. Ettre Award (prima edizione del Premio Internazionale per un giovane sotto i 35 anni la cui ricerca nell’ambito della gas cromatografia fosse applicata a temi alimentari e/o ambientali) e nel 2014 il John B. Phillips Award per la sua attività di ricerca nel campo della gas cromatografia bidimensionale “comprehensive”. Nel 2016 è stata inserita nella Power List di The Analytical Scientist’s come una delle 50 donne più influenti nelle scienze analitiche, due sole italiane in tutta la lista delle premiate.
{loadmoduleid 668}