Esce in questi giorni, sulle principali testate (anche online) e sui social media più diffusi, la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Bari. Una campagna che vuole presentare una nuova immagine dell’Università di Bari, una Università dove la trasversalità dei saperi incrocia le tante e diverse competenze che arricchiscono la nostra offerta formativa e generano una conoscenza a 360°.
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Nei visual della campagna alcuni dei traguardi raggiunti grazie all’incontro virtuoso dei saperi si fondono insieme: le infiorescenze della scogliera corallina scoperta in Puglia completano la chioma di una migrante coinvolta in un progetto di integrazione; la torsione della doppia elica del DNA, di cui abbiamo contribuito a scrivere il genoma, diventa la coda di uno dei delfini studiati nel golfo di Taranto; la provetta che ospita batteri capaci di produrre energia si fonde con un pallone da basket nel CUS di Bari, il più grande centro sportivo universitario del Sud Italia. L’incontro di competenze geologiche e archeologiche che ha reso possibile lo studio sulle correnti piroclastiche nell’eruzione del Vesuvio, è il protagonista del quarto soggetto della campagna.
La campagna, on air dal 1 luglio e pianificata su stampa on e offline e sui social network (Facebook, TikTok, Instagram), sarà affiancata anche da campagne Search e Discovery su Google. Ricerca, inclusione, innovazione e futuro sono le parole chiave e i valori della identità che UniBa vuole promuovere per coltivare talenti in grado di contribuire alla costruzione di un futuro senza barriere.
L’Ateneo barese offre per l’anno accademico 2022-2023 oltre 120 Corsi di Studi, che comprendono tutte gli ambiti del “sapere” e una ricerca di eccellenza, unita alla capacità di formare le nuove generazioni attraverso le conoscenze più avanzate nei diversi campi della conoscenza.
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