Conosciamo Burdoski, alias Alessandro Paolucci, cantautore, polistrumentista e produttore, in radio con il suo nuovo singolo “Pelle ed ossa”
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“Pelle ed ossa” è il nuovo singolo di Burdoski con una feroce autocritica verso l’ipocrisia che, in alcuni frangenti, attanaglia tutte le persone, trasformandole e deformandole a seconda dei momenti e delle convenienze del momento.
Ciao Burdoski, parlaci un po’ di te
Attratto dalla musica fin da giovanissimo, mi unisco a svariate band romane, iniziando come vocalist, per poi passare al basso elettrico. Suoniamo nei diversi locali e centri sociali di Roma e provincia, alternando cover e produzioni proprie. Qualche anno dopo, cambio strada e comincio a viaggiare, vivendo tra il Sudafrica, la Serbia e l’Italia. Nel mio girovagare incontro tanti musicisti locali con i quali collaboro, ed approfondisco le prime nozioni di produzione e teoria musicale. Tornato stabilmente in Italia, mi concentro sulla chitarra e sulla scrittura di brani originali. Durante la pandemia riprendo delle idee di vecchi brani e grazie all’aiuto di Marko Benini, produttore e arrangiatore, nonché collaboratore di vecchia data, riusciamo a dargli un suono più attuale e decidiamo di pubblicare una serie di singoli per testare la reazione del pubblico.
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Parlaci di “Pelle ed ossa”, il tuo nuovo singolo
“Pelle ed ossa” nasce nello stesso periodo dei brani precedenti. È costruito su una progressione di accordi di chitarra che ne diventa la colonna portante. Nel brano si affronta il tema delle nostre debolezze, delle nostre ipocrisie e del fatto di quanto sia necessario prenderne atto per cercare di evolversi verso una nuova maturità. Solo dopo aver riconosciuto i nostri difetti, dopo averli elaborati e digeriti, saremo in grado di migliorarci come singoli e come comunità.
L’ipocrisia è un po’ un trend della nostra società?
Purtroppo, oggigiorno la società è praticamente fondata sull’ipocrisia. Possiamo vedere che, sia a livello politico che a livello culturale c’è un decadimento etico e morale. Il riconoscimento dei valori reali è stato, a mio avviso, rimpiazzato da nuovi “valori” di stampo populistico mischiati alla celebrazione della vanità e dell’effimero.
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Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Proseguiamo con la produzione di nuovi brani per continuare a farci conoscere dal pubblico. Valuteremo più in avanti se farli rimanere dei singoli o pubblicarli sotto forma di EP oppure album, con la speranza di riuscire a farli ascoltare presto dal vivo.
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