Martedì 12 luglio nell’Atrio Cherubini del Politecnico di Bari si è tenuta la premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché, istituito dall’Assessorato regionale all’Istruzione e Diritto allo Studio e ARTI. Fra i vincitori c’era anche il direttore del nostro giornale Giuseppe Gallo, che abbiamo intervistato.
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Sono 266 i ragazzi e le ragazze che si sono aggiudicati uno dei premi in palio e proprio a tutte queste giovani promesse pugliesi è stata dedicata la cerimonia di premiazione, dove l’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e i membri delle commissioni di valutazione hanno consegnato simbolicamente i premi ai vincitori.
Ma chi ha potuto partecipare a questo prestigioso concorso? I diplomati e i laureati triennali/diplomati di I livello che hanno conseguito il titolo con il massimo dei voti e che risultano iscritti nell’a.a. 2021/2022 ad un corso di laurea triennale, laurea magistrale, laurea a ciclo unico, diploma accademico di I o II livello di un’Università, ITS o Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Accademia di Belle Arti, Conservatorio) con sede in Puglia, indipendentemente dall’anno di corso, hanno potuto partecipare a #studioinpugliaperché. La competizione era dedicata agli studenti che hanno scelto di proseguire gli studi in istituti di alta formazione con sede in Puglia.
L’edizione del 2022 del Premio, in relazione alla Politica di Coesione 2021-2027, ha introdotto quattro temi collegati agli obiettivi di policy della Commissione europea per i prossimi anni. Gli studenti, per partecipare al concorso, hanno prodotto degli elaborati che dovevano specificare le motivazioni che li hanno portati a scegliere un percorso di formazione in istituzioni pugliesi, con l’obiettivo di rendere la propria regione:
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- una Puglia più verde e priva di emissioni di carbonio, grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici;
- una Puglia più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese;
- una Puglia più connessa, con il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale;
- una Puglia più sociale, che sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso.
I migliori elaborati sono stati selezionati sulla base dell’originalità del contenuto, della creatività e della coerenza con le finalità del premio. I candidati al premio erano 296, dei quali 141 hanno scelto il tema “una Puglia più sociale”, 86 si sono confrontati sul tema “una Puglia più verde”, 42 su “una Puglia più intelligente” e 27 su una “Puglia più connessa”. Di questi candidati, a 266 è stato conferito il premio.
A guidare la classifica dei premiati l’Università di Bari con 111 vincitori, seguita da Università del Salento con 54, Politecnico di Bari con 48 e Università di Foggia con 24. Seguono il Conservatorio di Bari (8 vincitori), gli ITS Aerospazio e Turismo (4), l’Accademia di Belle Arti di Bari (3), l’ITS Agroalimentare e il Conservatorio di Foggia (2). Chiudono la classifica l’ITS Apulia Digital Maker, l’Accademia di Belle Arti di Foggia, il Conservatorio di Monopoli, l’Accademia di Belle Arti di Lecce e l’Istituto musicale Paisiello di Taranto, con un vincitore ciascuno.
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Tra i vincitori del premio c’è anche il direttore del nostro giornale www.anynamenews.com Giuseppe Gallo che ha partecipato alla categoria “una Puglia più sociale”. Un premio davvero meritato visto che Giuseppe Gallo ha conseguito, nonostante la sua giovane età ben 4 titoli accademici ossia: laurea magistrale in Ingegneria Informatica, laurea magistrale di pianoforte, laurea magistrale in musica da camera, laurea di primo livello in composizione e attualmente iscritto al secondo anno per la laurea magistrale presso il l’Istituto musicale Paisiello di Taranto. Nell’intervista allegata Giuseppe Gallo spiegherà perché ha scelto di studiare in Puglia.
L’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo ha proprio introdotto la manifestazione affermando che centinaia di studenti e studentesse che hanno scelto la Puglia come luogo del loro futuro, come luogo dell’alta formazione, del potenziamento delle competenze e della specializzazione delle conoscenze ci rende orgogliosi e soddisfatti … nonostante la fuga dei cervelli, molti di questi giovani cervelli scelgono di restare, di studiare nel loro paese d’origine che possiede un sistema di alta formazione valido e altamente competitivo … questo premio è un riconoscimento del valore di questo straordinario capitale umano.
Ed ora l’intervista a Giuseppe Gallo. Buona visione.
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