Scritto da Manuel Franco Rocati (Rosa Chemical) e Paolo Antonacci, composto da Oscar Inglese e Davide Simonetta e con la produzione di Bdope e Simonetta, “Made in Italy” è un brano di provocazione che racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical.
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Parlando in maniera sfrontata di temi ancora oggi considerati tabù come il sesso, la fluidità e il poliamore, lancia un messaggio di libertà che, con strofe sporche e accattivanti e un ritmo puramente dance ed un tocco gipsy, invita ad abbracciare la diversità in tutte le sue sfaccettature. Uno spaccato di realtà che si prende gioco di cliché, luoghi comuni e pregiudizi fino a romperli.
L’artista è tornato a novembre 2022 con “non è normale”, canzone con cui gira l’Italia in un radio & digital tour a bordo di un camper rosa per dare vita a contenuti che fanno discutere sul concetto di normalità.
Tra i temi maggiormente trattati la libertà di essere se stessi senza farsi condizionare dalle norme della società e l’amore libero.
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“Non c’è cosa più Made in Italy del Festival di Sanremo” commenta Rosa Chemical “Non vedo l’ora di salire su quel palco per farvi conoscere la mia musica e farvi entrare nel mio mondo”.
Rosa Chemical si impone nel panorama musicale attuale per i testi eccentrici nati dall’esigenza di esprimersi senza filtri a 360°, con un linguaggio dissacrante e non convenzionale, che gli hanno permesso di rivoluzionare il mondo urban, in particolare con il suo manifesto artistico “POLKA”: la serie, divisa in tre parti, vede la collaborazione coi Thelonius B. e la produzione di Greg Willen in “Polka” (2020, che ha anticipato il suo primo album “Forever”), il feat. con Gué e Ernia in “Polka 2” (2021) e infine la produzione di Bdope in “POLKA 3” (2022), non etichettabile in alcun genere, in un mix di cultura gitana e musica elettronica.
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