Marco Santin, una delle tre voci della Gialappa’s Band, ha presentato a Ostuni “Mai Dire Noi”, l’autobiografia del trio che racconta trent’anni di carriera tra radio e televisione, sempre all’insegna della comicità. Ma la domanda era inevitabile: Cosa vedremo nella seconda edizione del “Gialappa Show”? Scopritelo in questa video intervista!
Ironico, affabile, diretto e mai scontato. Marco Santin, milanese di nascita ma ostunese di origini, è una delle tre anime della Gialappa’s Band. Insieme a Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci è una delle voci più famose della televisione italiana.
Nel corso di questi trent’anni la Gialappa’s Band ha rivoluzionato la televisione, creando programmi comici fatti di brevi sketch e commenti ironici su reality show e sul mondo del calcio. Hanno anticipato la brevità e la velocità del web; hanno lanciato comici superbi, come Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto, Maurizio Crozza, Paola Cortellesi e Aldo, Giovanni e Giacomo.
Sotto la conduzione comicissima del Mago Forest hanno accompagnato le generazioni degli anni ’90 e del primo decennio del Duemila e oggi, con il grande successo del Gialappa Show, si sono presentati alla generazione Z, con la loro comicità dissacrante e mai scalfita dal tempo.
Tutto questo e anche di più è stato presentato lo scorso 2 agosto a Ostuni, dove Santin, a nome di tutta la Gialappa’s Band, ha presentato Mai Dire Noi, l’autobiografia del trio, in occasione della rassegna Un emozione targata libro, organizzata dall’associazione Una Valle di Libri. Una presentazione ironica, amichevole e ricca di sorprese; una fra tutte la straordinaria e inattesa partecipazione dell’attore Massimo Ghini, in vacanza nella Città Bianca, che ha recitato alcuni passi tratti dal libro.
Ma cosa dobbiamo aspettarci, in autunno, dalla nuova edizione del Gialappa’s Show? Lo abbiamo chiesto a Marco Santin, che ci ha risposto così: