Venerdì 20 ottobre al teatro Forma di Bari prenderà il via l’ottava stagione della rassegna di teatro, musica e cabaret “Sorrisi e canzoni” diretta artisticamente da Fabiano Marti e organizzata dall’associazione culturale Echo Events, diretta da Donato Sasso, con il concerto della Zanzarita band, tributo a Renzo Arbore e Orchestra italiana.
Formatosi nel 2015, per il grande amore nei confronti della musica napoletana del suo fondatore, il maestro Luciano Ursi, fisarmonicista e capo orchestra, questo gruppo musicale è una delle poche tribute band in Italia dedicate al noto artista foggiano. In questa occasione, come accade spesso da circa sette anni, con la Zanzarita band si esibirà Mariano Caiano, cantautore e percussionista che dal 2000 è uno dei tre vocalist solisti dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.
“Oltre all’aspetto umano di ogni singolo componente della band – ha affermato Caiano – ciò che apprezzo del progetto Zanzarita è la creatività dei musicisti, che oltre a produrre fedelmente ciò che avviene nei dischi e sui palchi dell’Orchestra italiana, mettono in campo anche la loro creatività, personalizzando in maniera particolare ogni singolo brano”.
Composta da 14 elementi, per tre quarti pugliesi, la band ha vocalist napoletani. Durante le esibizioni, nella quale si avvalgono sempre di strumenti della tradizione come mandolino, mandola, tammorra e fisarmonica, sono proposti brani sia brani di Renzo Arbore, arrangiati dall’Orchestra italiana e altri che non fanno parte del repertorio di quest’ultima come “’A città e Pulecenella” del Gruppo Aperto, o “Je so’ pazz” e “Yes i know my way” di Pino Daniele. Inoltre sono utilizzati video come “Mamma cuba” dello stesso Caiano contenuto nel suo progetto solista nel quale propone un genere singolare da lui ribattezzato “Partenoworld”, sviluppato a seguito dell’esperienze musicali fatte in giro per il mondo per oltre trent’anni di lavori, incentrata sulla world musica ma il cui comune denominatore è Napoli.
“Tra le divagazioni del concerto c’è anche questo mio lavoro, a cui tengo particolarmente, raccolto in un progetto nel quale spazio dal funk al reggae al rai algerino fino ad arrivare al nu tango e all’afrobeat e che mi ha portato a collaborare con tre validissimi musicisti che per anni hanno suonato con Pino Daniele, Rosario Ermano alla batteria, Roberto Giangrande al contrabbasso ed Elisabetta serio al piano acustico e tastiere”.