Domenica 28 gennaio ore 17.30 nuovo appuntamento con il TEATRO IN TASCA e il Teatro del Buratto. In scena PESCATORI DI STELLE storie di miti del cielo, la storia di un tempo, un tempo molto tempo fa.
Un tempo in cui nell’universo c’era una certa confusione. Un tempo in cui Giove era il dio del cielo, Nettuno il dio del mare. Ma in quel tempo, a volte, il mare si rifletteva nel cielo. E il cielo nel mare. I pesci, saltavano per sbaglio nel cielo diventando stelle. Le stelle cadevano nel mare per trasformarsi in stelle marine. Le stelle non stavano al loro posto nel cielo. E i marinai che provavano, nel loro navigare, ad orientarsi con le stelle del cielo si perdevano.
Per questo c’erano La Signora Pescatrice e il Signor Pescatore di Stelle. Il loro compito era quello di ripescare le stelle che si tuffavano in mare e rimetterle al loro posto nel cielo, perché le stelle nel cielo raccontano delle storie come quella di Perseo e del suo cavallo alato o quella di Fetonte e del carro del sole. Anche sulla terra vi sono stelle trasformate in fiori come i narcisi e un po’ Narciso è anche il Signor Pescatore. Poi, una notte, apparve la stella Polare…
Quando è notte alziamo gli occhi verso il cielo e lì ci aspettano le stelle che brillando ci orientano, ci mostrano la strada e ci fanno sognare. Ogni stella ha una sua storia, una leggenda, un mito. Allora alziamo gli occhi, puntiamo il dito verso il cielo e facciamoci stupire dalle mille storie e leggende che brillano nelle nostre notti. Età consigliata: 5 anni in su.
Proseguono anche i laboratori pre spettacolo grazie alla collaborazione con la Coop.
TERRADIMEZZO. Il 28 gennaio sarà la volta di STORIA DI UN GRANELLO DI SABBIA:
nel corso del laboratorio verranno fornite informazioni sull’origine della sabbia e sui suoi
“abitanti” grazie anche all’uso del microscopio. Cosa c’è sotto la sabbia? Da dove arriva il
granello di sabbia che vediamo adagiarsi sulla spiaggia? Ogni granello cela la chiave che
ci consentirà di leggere le pagine più affascinanti della storia della Terra.
Grazie alla collaborazione con PUPILLA – libri, giochi, attività di Brindisi e con SEMIMINI libri musica e giochi per piccoli e più piccoli di Lecce, inoltre, durante tutte le domeniche di Teatro in Tasca, nel BookPoint del teatro sarà possibile trovare testi e libri illustrati per crescere insieme, fra lettura e teatro.
Il Teatro in Tasca proseguirà con l’appuntamento di domenica 18 febbraio 2024: GIOVANNIN SENZA PAROLE, un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati che affronta il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese.
È ancora possibile abbonarsi al Teatro in Tasca con la formula #QUANDOECONCHIVUOI che permette agli spettatori di andare a teatro quando e con chi vogliono.
Nell’abbonamento sono compresi 6 ingressi da utilizzare come più comodo: 2 persone possono vedere 3 spettacoli; o 3 persone possono vedere 2 spettacoli.
Quest’anno Koreja sostiene PER UN SORRISO IN PIÙ, Associazione Genitori di Onco-Ematologia Pediatrica nata dal desiderio di offrire, a chi ne ha bisogno, tutto il sostegno necessario per affrontare il lungo iter della malattia.
PESCATORI DI STELLE
storie di miti del cielo
testo e regia Renata Coluccini;
scena Marco Muzzolon;
costumi Mirella Salvischiani.
In scena Dario De Falco/Andrea Panigatti, Cristina Liparoto;
direttore di produzione Franco Spadavecchia
Teatro In Tasca rientra nell’ambito di Strade Maestre 2023-2024, un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio; Comune di Lecce; in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese.
Partner Culturali: Università degli Studi di Lecce; Adisu Puglia; Associazione Palchetti Laterali; Pupilla – libri, giochi, attività di Brindisi, SemiMinimi libri musica e giochi per piccoli e più piccoli di Lecce, Associazione Per un Sorriso in più e la Cooperativa Terradimezzo.