Nel buio del lago, il Custode veglia, pronto a reclamare chi osa sfidare il suo dominio oscuro
Nel cuore delle foreste più remote si cela un lago dalle acque oscure, un luogo che porta con sé un’atmosfera di mistero e terrore. Le leggende narrano di un antico custode, un essere mostruoso che si cela tra le profondità delle sue acque, emergendo solo di notte per catturare le anime imprudenti che osano avvicinarsi troppo.
Si racconta che il Custode del Lago abbia le sembianze di una creatura ibrida, con il corpo di un uomo e il volto di una bestia, le cui fattezze sono così orribili da gelare il sangue in chiunque le incontri. La sua pelle è scura come la notte stessa, e dagli occhi rossi come brace emana un’aura di malevolenza che avvolge chiunque si trovi nelle sue vicinanze.
La leggenda narra di viaggiatori smarriti che, durante la notte, si sono avventurati troppo vicino al lago, attratti dalla sua bellezza oscura e magnetica. Ma una volta troppo vicini, il Custode emerge dalle profondità, le sue lunghe braccia si estendono verso di loro, trascinandoli giù nelle acque torbide e oscurando per sempre i loro destini.
Tuttavia, il terrore del Custode del Lago non si limita solo alle sue apparizioni notturne. Si dice che le sue grida echino nelle notti senza luna, un richiamo che avvolge il cuore di coloro che hanno il coraggio di dormire nelle vicinanze. Persino gli animali della foresta sembrano evitare quel luogo, come se sentissero un’oscurità più profonda di quanto gli umani possano comprendere.
Alcuni audaci avventurieri hanno tentato di scoprire la verità dietro il mito del Custode del Lago, ma nessuno è mai tornato per raccontare la loro storia. Le loro tracce scompaiono nel buio, come se il lago stesso avesse inghiottito ogni traccia della loro esistenza.
E così, il lago rimane avvolto nel mistero, il suo custode nascosto tra le sue profondità oscure, pronto a reclamare chiunque osi sfidarne il terrore. E fino a quando le acque continueranno a riflettere le stelle nel cielo notturno, la leggenda del Custode del Lago vivrà, instillando paura e timore in coloro che osano avventurarsi troppo vicino al suo regno oscuro.
Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA