Creepypasta – La Casa Sulla Collina

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La casa sulla collina nasconde un oscuro segreto, pronto a reclamare chi osa sfidarla.

C’era una casa sulla collina, nascosta tra alberi secolari e avvolta da una nebbia perpetua. Nessuno sapeva chi fosse il proprietario o cosa si celasse dietro le sue mura decrepite. Gli abitanti del piccolo villaggio ai piedi della collina evitavano accuratamente di avvicinarsi troppo. Dicevano che la casa era maledetta, che chiunque osasse varcare la soglia non ne sarebbe più uscito vivo.

Un giorno, un giovane avventuriero di nome Ethan decise di sfidare il divieto e scoprire cosa si nascondesse davvero nella casa sulla collina. Armato di coraggio e una fioca lanterna, si avventurò attraverso il bosco fitto fino a raggiungere la dimora infestata.

Le porte cigolanti si aprirono di fronte a lui con un sussurro sinistro. Entrando, Ethan fu avvolto da un freddo che andava oltre la temperatura ambiente. La casa sembrava viva, con i suoi muri che gemevano e pavimenti che scricchiolavano sotto i suoi passi incerti.

Mentre esplorava le stanze buie, sentì strane voci sussurrare nel vento, lontane e indistinte. Ombre danzavano lungo le pareti, segnando una presenza invisibile che lo osservava silenziosamente.

Proseguendo nel suo cammino, Ethan si imbatté in una scala che conduceva al piano superiore. Cautamente, salì i gradini logori, il cuore battendo forte nel petto. Giunto al piano di sopra, aprì una porta antica e si ritrovò in una stanza coperta di polvere e ragnatele.

Al centro della stanza, trovò un vecchio scrigno di legno intarsiato. La curiosità lo spinse ad aprirlo, e quando lo fece, un’ombra oscura emerse dal nulla, avvolgendolo in un turbine di terrore.

La voce di un uomo morto sussurrò nel suo orecchio, raccontandogli di una maledizione che avrebbe legato il suo spirito a quella casa per l’eternità. Ethan gridò di terrore, ma era troppo tardi. La casa sulla collina aveva reclamato un’altra vittima.

Da allora, la casa sulla collina è rimasta deserta, una tenebrosa reliquia di un passato oscuro. Chiunque osi avvicinarsi, lo fa a proprio rischio e pericolo, poiché la maledizione continua a reclamare le anime coraggiose che osano sfidarla.

Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuseppe Gallo

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