Fuggi dall’ombra della Pasqua Nera prima che essa ti avvolga nell’oscurità eterna
È stata una Pasqua che nessuno dimenticherà, una Pasqua segnata dal terrore e dall’oscurità, una Pasqua che ha sconvolto la tranquilla cittadina di Willowbrook.
Era una mattina di Pasqua come tante altre, il sole splendeva nel cielo azzurro e i bambini erano impazienti di andare a caccia delle uova colorate nel parco cittadino. Ma quella Pasqua sarebbe stata diversa da qualsiasi altra.
La notte prima, un oscuro presagio si era insinuato tra gli abitanti di Willowbrook. Una leggenda antica, dimenticata da secoli, era riemersa dalle profondità dell’oblio. Si narra che molti secoli fa, durante una Pasqua simile a quella che stava per arrivare, un oscuro culto pagano si riunì nei boschi circostanti il villaggio per celebrare un rito sacrilego. Le loro preghiere furono rivolte a una divinità oscura, una creatura antica che richiedeva sacrifici umani in cambio di prosperità e fortuna. Ma quel giorno, il rito prese una piega inaspettata e l’oscurità si diffuse per le strade di Willowbrook.
Quella mattina di Pasqua, i residenti si svegliarono per trovare il parco coperto di una nebbia spessa e oscura. I colori pastello delle uova e dei vestiti si mescolavano con l’ombra, creando un’atmosfera tetra e inquietante. I bambini che si erano recati al parco per cercare le uova colorate non tornarono mai a casa.
Le ricerche furono infruttuose e la tensione in città salì alle stelle. Le autorità locali si trovarono impotenti di fronte a una minaccia così oscura e insidiosa. La gente iniziò a parlare di una maledizione, di un’entità maligna che si era impossessata della loro tranquilla comunità.
I giorni successivi furono segnati da eventi sempre più strani. Le statue dei coniglietti pasquali sparse per la città sembravano muoversi di notte, le campane della chiesa suonavano da sole e le ombre si contorcevano in modo innaturale lungo le strade deserte.
Nel cuore della notte di Pasqua, quando la luna era alta nel cielo e il silenzio pesante avvolgeva la città, gli abitanti di Willowbrook sentirono un richiamo ancestrale provenire dai boschi. Una voce antica sussurrava loro di sacrifici e obbedienza, di offerte da fare all’oscurità per placare la sua fame insaziabile.
Da allora, ogni Pasqua a Willowbrook è segnata da un’ombra, da una presenza oscura che si insinua nelle case e nei cuori degli abitanti. La Pasqua non è più un momento di gioia e festa, ma un’occasione per ricordare l’orrore che li ha travolti e la minaccia costante che si cela nell’oscurità dei boschi circostanti.
E così, mentre il resto del mondo celebra la Pasqua con sorrisi e allegria, gli abitanti di Willowbrook guardano il cielo con timore e si stringono l’un l’altro nella speranza di sopravvivere a un’altra Pasqua Nera.
Giuseppe Gallo©2024 – RIPRODUZIONE RISERVATA