I Santamarya ci parlano in esclusiva del loro nuovo singolo: “Superamerica”
“Superamerica” evoca una sensazione di malinconia e riflessione sulla perdita del mito americano. Qual è stata l’ispirazione dietro questo brano e come avete lavorato per trasmettere questa atmosfera attraverso la musica e il testo?
L’ispirazione parte in primis dalla nostra passione per tutto ciò che è un po’ demodè, ed il mito americano, inteso nella sua interezza, e quindi comprensivo di tutte le sue sfaccettature e le sue contraddizioni, sta un po’ vivendo un momento di appannamento. Per ciò che riguarda il metodo di lavoro abbiamo pensato di scrivere una storia che raccontasse la nostra vita in provincia, paragonandola alla provincia raccontata nei grandi dischi americani di una volta.
Nella vostra biografia, descrivete Santamarya come un gruppo di ragazzi troppo grandi per la provincia e troppo piccoli per la città. Come questa esperienza personale influisce sulla vostra musica e sulle vostre canzoni?
Vivendo tra la provincia e la città con il tempo si imparano a notare le piccole differenze che ci sono tra le due realtà e questo ci ha sempre stimolato a creare canzoni che raccontassero i tempi dilatati e onirici della provincia in contraddizione con i ritmi frenetici della vita in città.
Avete menzionato che il vostro EP d’esordio è stato accolto positivamente dal pubblico e dalla critica. In che modo il vostro approccio alla musica è cambiato o evoluto da quel momento fino al lancio di “Superamerica”?
E’ passato un po’ dal nostro esordio e sicuramente abbiamo rivisto tanto del nostro modo di scrivere. Prima eravamo un po’ più eterei mentre ora siamo un più diretti nel nostro modo di raccontarci ed in effetti notiamo più interesse oggi nei nostri testi.
“Superamerica” inaugura il vostro nuovo percorso artistico. Cosa possiamo aspettarci da questo nuovo capitolo della vostra musica e quali sono i vostri obiettivi per il futuro? Ci saranno nuove sperimentazioni musicali o tematiche che volete esplorare nei prossimi progetti?
Di sicuro cerchiamo da sempre di far si che la nostra musica sia in continua evoluzione sia nelle produzioni che nei testi. Per ciò che riguarda il futuro intanto usciremo con un EP in autunno e poi chissà, magari un disco nel 2025…sperando di far arrivare i nostri lavori al numero maggiore possibile di ascoltatori. Grazie!