Viaggio a Palmanova, la città a forma di stella

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Viaggio a Palmanova: un tuffo nella storia e nella bellezza tra bastioni a forma di stella, capolavori d’arte e rievocazioni storiche. Scopri la città fortezza veneziana in Friuli Venezia Giulia!

Palmanova, in provincia di Udine, è un gioiello unico nel suo genere, cinta da mura a forma di stella a nove punte. Fondata nel XVI secolo dai veneziani come città fortezza, Palmanova vanta una storia affascinante e un patrimonio artistico inestimabile, che la rendono una meta imperdibile per gli amanti della storia, dell’architettura e dell’arte.

1. Piazza Grande:

  • Cuore pulsante della città, a forma esagonale e circondata da edifici storici.
  • Tra gli edifici da ammirare:
    • Duomo: dedicato all’Assunzione di Maria Vergine, esempio di architettura barocca con un interno ricco di opere d’arte.
    • Loggia dei Mercanti: elegante edificio rinascimentale con un loggiato a cinque arcate.
    • Palazzo Pretorio: sede del Municipio, risalente al XVI secolo.
    • Pozzo Civico: pozzo cinquecentesco in pietra bianca, decorato con stemmi e iscrizioni.

2. Bastioni:

  • Cinta muraria a forma di stella, capolavoro di ingegneria militare.Si apre in una nuova finestrawww.turismofvg.it Bastioni Palmanova
  • Percorribile a piedi o in bicicletta per ammirare panorami mozzafiato sulla città e sui dintorni.
  • Ogni bastione ha un nome e una storia particolare:
    • Bastione Civile: il più grande e imponente, con una vista panoramica sulla città.
    • Bastione di Lourdes: dedicato alla Madonna di Lourdes, con una piccola cappella al suo interno.
    • Bastione della Porta Giulia: situato all’ingresso principale della città, con una monumentale porta ad arco.

3. Museo Storico Militare:

  • Custodisce una ricca collezione di armi, armature e reperti archeologici che raccontano la storia di Palmanova e del suo ruolo strategico nel corso dei secoli.Si apre in una nuova finestrawww.turismofvg.it Museo Storico Militare Palmanova
  • Tra i pezzi più interessanti:
    • Armature complete di cavalieri medievali.
    • Armi da fuoco di diverse epoche storiche.
    • Modelli di fortificazioni e macchine da guerra.
    • Reperti archeologici provenienti da scavi nella città.

4. Poveriere Napoleoniche:

  • Due imponenti edifici sotterranei costruiti durante l’occupazione francese.
  • Oggi adibiti a spazio espositivo per mostre temporanee.
  • Permettono di scoprire un aspetto inedito della storia di Palmanova e di ammirare la maestosità della loro architettura.

5. Duomo:

  • Dedicato all’Assunzione di Maria Vergine, esempio di architettura barocca con un interno ricco di opere d’arte.Si apre in una nuova finestrait.wikipedia.org Duomo Palmanova
  • Da non perdere:
    • La pala d’altare raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine, opera del pittore friulano Giovanni Battista Tiepolo.
    • Gli affreschi che decorano la volta e le pareti della chiesa.
    • Il pulpito in marmo scolpito.
    • L’organo settecentesco.

Eventi e manifestazioni:

Palmanova offre un ricco calendario di eventi e manifestazioni durante tutto l’anno, tra cui:

  • Rievocazioni storiche: come la “Rievocazione della Battaglia di Palmanova” e la “Festa della Madonna della Salute”.
  • Concerti e spettacoli: in Piazza Grande e in altri luoghi suggestivi della città.
  • Mercatini di artigianato e prodotti tipici: per scoprire le eccellenze gastronomiche del Friuli Venezia Giulia.

Come arrivare a Palmanova:

Palmanova è facilmente raggiungibile in auto, treno o autobus. La città dispone anche di un aeroporto, l’aeroporto di Trieste, collegato con voli nazionali e internazionali.

Consigli per un soggiorno a Palmanova:

  • Il periodo migliore per visitare Palmanova è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e piacevole.
  • Per godersi appieno la città, è consigliabile acquistare la “Palmanova Card”, che offre accesso gratuito ai musei e alle principali attrazioni, oltre a sconti su trasporti e attività.
  • Se si ama la bicicletta, Palmanova è una città perfetta da esplorare su due ruote. Numerose piste ciclabili permettono di raggiungere facilmente ogni angolo del centro storico e dei dintorni.
  • La gastronomia locale è ricca di sapori e tradizione. Da non perdere i piatti tipici come il prosciutto di San Daniele, il frico e i cjarsons.
Giuseppe Gallo

Giuseppe Gallo

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