GIORNATA DELLA RICERCA 2024: SONO A FIRMA DELL’INT I PIU’ PRESTIGIOSI PROGETTI EUROPEI SULL’ONCOLOGIA

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Milano, 20 giugno 2024 – La ricerca non si ferma ma va oltre confine. È questo il motto che sintetizza i contenuti dell’edizione 2024 della Giornata della Ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’atteso appuntamento cheogni anno fotografa lo stato dell’arte delle attività di punta in cui è impegnatol’Istituto.

“La ricerca è da sempre la nostra mission e lo dimostra anche lo Statuto della nostra Fondazione: l’articolo 12 infatti sottolinea la supervisione da parte del Consiglio di Amministrazione di donazioni, finanziamenti e in generale dei flussi economici rivolti alla ricerca, al fine di migliorare la qualità di ogni tipo di ricerca svolta e della cura prestata nel nostro Istituto, mantenendone alti standard di qualità e di sicurezza” – dichiara Gustavo GalmozziPresidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – “È anche nel nostro Statuto l’indicazione a facilitare la collaborazione con altre Istituzioni nazionali e internazionali e favorire l’avvio di studi globali con la comunità scientifica internazionale, affinché queste partnership siano essenziali al futuro dell’Istituto, per far avanzare la ricerca oncologica e migliorare le opzioni di trattamento disponibili.”

“L’ambiente della ricerca clinica sta diventando sempre più complesso e competitivo. Il livello di attrattività dipende dall’adesione alle tempistiche previste, dalla qualità delle prestazioni nello studio, dal rispetto degli obiettivi di reclutamento, fattori su cui siamo chiamati a confrontarci a livello globale” – spiega Carlo Nicora, Direttore Generale dell’Istituto Nazionale dei Tumori – “Teniamo presente che l’Italia investe percentuali di PIL significativamente inferiori rispetto al resto dei Paesi economicamente sviluppati (circa il 2% sul PILeppure i ricercatori italiani appaiono produttivi e in grado di competere con comunità che hanno accesso a più fondi, pubblicando regolarmente sulle pagine delle più prestigiose riviste i risultati di studi clinici e traslazionali.

LE SFIDE DELLA RICERCA ONCOLOGICA E LE DIRETTIVE EUROPEE

Al centro dell’attenzione della Giornata della Ricerca 2024 ci sono i progetti avviati nel contesto europeo che vedono la partecipazione dell’INT come partner o come capofila,come lo Europe’s Beating Cancer Plan, finanziato dalla Commissione Europea con quattro miliardi di euro e l’UE Mission: Cancer, nell’ambito di Horizon Europe (il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027).

“Data la scarsità di fondi nazionali, la strategia attuale è quella di rivolgersi ai progetti di più ampio respiro nel contesto europeo, come lo Europe’s Beating Cancer Plan e l’UE Cancer Mission, che hanno l’obiettivo comune di migliorare la qualità nelle cure oncologiche dell’Unione, riducendo le disuguaglianze tra i diversi Paesi membri” – spiega Giovanni ApoloneDirettore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori – “Diminuire la mortalità, aumentare la sopravvivenza e migliorare la qualità della vita dei soggetti colpiti da neoplasie: questi obiettivi possono essere raggiunti solo sostenendo le attività di ricerca e di assistenza sanitaria, promuovendo una più ampia partecipazione di tutti gli Stati membri e dei Paesi affiliati e coinvolgendo direttamente tutti gli stakeholder rilevanti nella co-progettazione e nell’implementazione del progetto, compresi i cittadini e i pazienti.”

“L’Unione Europea sta riorganizzando tutti i settori dell’oncologia attraverso la Mission on Cancer e lo European Beating Cancer Plan. I Comprehensive Cancer Centers, rappresentati in Italia dagli IRCCS oncologici, sono al centro di questo nuovo modello organizzativo che mira a migliorare la prevenzione, la cura e la qualità della vita dei pazienti attraverso la ricerca e l’innovazione – commenta Ruggero De Maria, Presidente di Alleanza contro il cancro – Con Alleanza contro il cancro, l’Italia vanta una delle reti europee più competitive, incaricata di coordinare la costituzione della rete europea dei Comprehensive Cancer CentersGrazie alla presenza di istituzioni storiche e prestigiose, come l’Istituto Nazionale Tumori, i ricercatori di Alleanza contro il cancro godono di una forte leadership a livello internazionale, come dimostrato dalla presidenza dell’OECI e di Digicore e dal coordinamento degli European Reference Network. Questa leadership consente loro di interagire autorevolmente con i colleghi degli altri Stati Membri nella creazione di nuovi network europei e nella capacità di influenzare le politiche sanitarie e di ricerca comunitarie.”

LA RICERCA INT IN SINTESI

L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha avuto un ruolo essenziale nella storia della ricerca oncologica e attualmente, a livello europeo, è tra i pochi comprehensive cancer center esistenti, ossia strutture interamente dedicate alla cura e ricerca sul cancro.

INT è affiliato a oltre una decina di organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, EORTC) ed è membro nella rete Cancer Core Europe formata dai sette principali European Cancer Center e di OECI, un network che riunisce oltre cento Istituti oncologici europei.

Di seguito i dati 2023:

  • In INT sono stati attivati 141 progetti, di cui 31 europei (9 finanziati nel 2023) e 110 nazionali (24 finanziati nel 2023).
  • La produzione scientifica INT ha contato 835 pubblicazioni, di cui 333 (40%) con primo autore un ricercatore INT, e un impact factor complessivo di 7916,00. L’H-index istituzionale è stato di 368.
  • Al 31 dicembre 2023, gli studi clinici attivi sono stati 764, di cui 273 profit e 491 no profit. Suddivisi per disegno, si tratta di 446 studi sperimentali, 304 osservazionali e 14 registriI pazienti coinvolti in studi clinici erano 516.623.
  • Gli studi clinici avviati nel 2023 sono stati 130, di cui 54 profit e 76 no profit, per complessivi 67.233 pazienti arruolati. Suddivisi per disegno, si tratta di 70 sperimentali (2979 pazienti) e 60 osservazionali (63.533 pazienti).
  • Il bilancio sezionale della ricerca INT nel 2023 ammonta a 57,3 milioni di euro. I finanziamenti ammontano complessivamente a 36,6 milioni, e sono così distribuiti: ricerca corrente 8,5 milioni di euro, piramide 7,7 milioni, progetti di ricerca 12 milioni, clinical trial 2,4 milioni, donazioni e liberalità 2,37 milioni, 5xMille 3,6 milioni.
  • Per quanto riguarda l’assistenza in INT, nel 2023 si contano 482 posti letto, 11.449 ricoveri ordinari, 5034 in day hospital e 1,2 milioni di prestazioni ambulatoriali del SSN.

PREMIAZIONE BANDO GIOVANI RICERCATORI 2022 E 2023

La Giornata della Ricerca è infine anche l’occasione per testimoniare l’impegno di INT nel sostenere le nuove generazioni con un bando a loro dedicato. Verranno premiati per il 2022, Federico Nichetti (Area Ricerca Traslazionale), Alice Bernasconi (Area Ricerca epidemiologica), Alessandra Raimondi (Area Ricerca Clinica), Alessandro Cicchetti (Area Ricerca Clinica). Per il 2023 i premiati sono Deborah Lenoci (Area Ricerca Traslazionale), Federica Sabia (Area Ricerca epidemiologica) Morena Shkodra (Area Ricerca Clinica), Francesca Ligorio (Area Ricerca Clinica).

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