26 giugno: “Simili, ma non troppo: la biodiversità dei microbi degli alimenti fermentati”, se ne parla agli Aperitivi della conoscenza

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Alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point, con Alessia Levante docente del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco

Parma, 21 giugno 2024 – Simili, ma non troppo: la biodiversità dei microbi degli alimenti fermentati è il titolo del prossimo appuntamento con gli Aperitivi della conoscenza, gli incontri divulgativi dell’Università di Parma.

L’incontro è in programma per mercoledì 26 giugno alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point, punto di informazione e accoglienza dell’Ateneo nel sottopasso del Ponte Romano.

Si scoprirà insieme alla docente Alessia Levante (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) come si studia la biodiversità microbica e perché è importante preservarla. “I prodotti fermentati – si legge nell’abstract – fanno parte della nostra alimentazione, e consumiamo regolarmente prodotti quali formaggio, yogurt, caffè, cioccolato, vino, birra, salsa di soia… Il sapore di questi alimenti è molto diverso da quello delle materie prime, e il merito è dei microrganismi che, attraverso la fermentazione, ne modificano il sapore e le proprietà.  La biodiversità microbica, insieme alla selezione operata dall’uomo, ha portato fino a noi prodotti così differenti, e rappresenta ancora oggi il punto di partenza per crearne di nuovi”.

Gli Aperitivi della conoscenza sono organizzati dall’Università di Parma con la collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS. Sono aperti a tutte le persone interessate e sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Si tengono il mercoledì alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point e il giovedì alle 18.30 nei quartieri.

L’ultimo appuntamento sarà il 27 giugno.

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell’Università di Parma, in una playlist dedicata.

anynamenews

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