Apre all’IRCCS Ospedale San Raffaele il nuovo Centro di Eccellenza per la Salute Metabolica

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Il Centro per lo screening, la diagnosi e il trattamento di pazienti affetti da obesità, sovrappeso, intolleranza al glucosio, dislipidemia o malattie metaboliche del fegato.

Il Centro di Eccellenza per la Salute Metabolica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele nasce dalla profonda consapevolezza del contesto epidemiologico, in Italia e nel mondo, caratterizzato dalla espansione continua, divenuta pandemica, di sindromi e malattie metaboliche, che comprendono diabete di tipo 2, disglicemie, obesità, sovrappeso, dislipidemie, ipertensione arteriosa e malattie epatiche metaboliche, frequentemente presenti in associazioni multiple tra loro e responsabili di elevato rischio cardiovascolare e mortalità precoce associati. Allo stesso tempo, nel corso dell’ultimo decennio, è emersa una nuova classe di farmaci, denominati incretinici e più specificamente GLP-1 agonisti che, nel corso delle sperimentazioni cliniche, hanno dimostrato risultati di efficacia senza precedenti nel contrastare tutte queste manifestazioni morbose. Questi farmaci, di cui al momento quello maggiormente rappresentativo è Semaglutide, attraverso meccanismi d’azione innovativi e mantenendo un profilo di sicurezza molto elevato, hanno dimostrato efficacia nella terapia del diabete di tipo 2, dell’obesità e delle epatopatie metaboliche, associati per la prima volta ad una significativa riduzione del rischio cardiovascolare, con evidenti effetti di protezione cardiaca e renale. Queste ultime evidenze, soprattutto quelle che uniscono la riduzione del peso e del rischio cardiovascolare associato, sono ritenute rivoluzionarie, non soltanto per il significativo arricchimento dell’armamentario terapeutico che esse rappresentano, ma anche per l’enorme impatto che un più esteso impiego di queste terapie potrebbe avere sulla salute pubblica, considerato il peso sociale ed economico che l’insieme di queste malattie comporta nella società contemporanea.

L’IRCCS Ospedale San Raffaele ha da sempre investito grandi sforzi e risorse nella ricerca nel campo del diabete e delle malattie metaboliche correlate. In tale contesto, dal 2007 ha infatti dato vita al Diabetes Research Institute (DRI), un esempio di istituto scientifico in grado di integrare la ricerca di base con le sperimentazioni cliniche e la pratica assistenziale quotidiana, applicando così un modello di ricerca traslazionale con pochi altri esempi, anche a livello internazionale.

Nelle diverse aree delle malattie metaboliche, diabetologia, obesità, nutrizione clinica, disturbi alimentari, epatologia e cardiologia clinica, l’Ospedale San Raffaele segue ogni anno tra 87 e 94 mila pazienti, risultando non solo uno dei maggiori centri italiani per la cura di queste patologie, ma anche uno dei più qualificati centri di ricerca traslazionale, integrata con molteplici altre discipline scientifiche e con le attività didattiche dell’Università Vita

Salute San RaffaeleCon l’aggiunta di questo nuovo centro di eccellenza, il San Raffaele inizia ad occuparsi attivamente anche della fase di prevenzione delle sindromi metaboliche e delle patologie correlate.

Diffusione di obesità e sovrappeso: la situazione sanitaria attuale in Italia

Il quadro che emerge dai dati raccolti dal Rapporto BES 2023 dell’Istat è preoccupante: nel 2023, 4 adulti su 10 risultano in eccesso di peso, di cui 3 in sovrappeso (con un indice di massa corporea compreso fra 25 e 29,9) e 1 obeso. La prevalenza del sovrappeso aumenta poi con l’età (a partire dalla fascia 45-54 anni, arrivando ad interessare quasi 5 individui su 10), in misura particolarmente accentuata nelle regioni del Sud (49,9% contro 41% nelle regioni del Nord-Ovest). Dall’analisi delle due componenti – sovrappeso e obesità – che compongono l’indicatore, nel 2023 si registra infine un leggero aumento della quota di individui classificati come obesi (11,3%), confermando il trend crescente di questo indicatore nel lungo periodo (il tasso di obesità era del 10% nel 2005).

Il Centro di Salute Metabolica ed il percorso del paziente

Il team clinico multidisciplinare sarà composto da internisti, endocrinologi, cardiologi, nutrizionisti e psicologi, che già operano presso l’Ospedale San Raffaele, mettendo a disposizione dei pazienti le maggiori competenze per il miglior percorso di cura.

«Il Centro di Eccellenza sarà punto di riferimento per pazienti italiani e stranieri con problematiche di sovrappeso e obesità, offrendo loro un percorso diagnostico completo, con soluzioni integrate tra interventi nutrizionali, educazione comportamentale e terapie farmacologiche, al fine di promuovere e consolidare nel tempo una salute metabolica ottimale all’interno di uno stile di vita equilibrato. Obiettivo aggiuntivo sarà quello di creare una rete territoriale di medici che operino, in linea con i protocolli e la formazione ricevuta dall’Ospedale San Raffaele, seguendo i pazienti nel follow-up al fine di massimizzare efficacia e mantenimento dei risultati sulla perdita di peso, in collaborazione con le farmacie del territorio», afferma l’ingegner Federico Esposti, neurofisiologo e direttore operativo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

«Il centro sarà accessibile a tutti coloro che hanno un BMI – indice di massa corporea – uguale o superiore a 27, associato o meno ad altri fattori di rischio, che intendano perseguire una riduzione equilibrata del peso corporeo. Una strategia terapeutica e di monitoraggio personalizzata verrà identificata per ciascun paziente. Il primo passo si baserà su valutazioni e raccomandazioni nutrizionalifisiche e relative allo stile di vita. Il secondo passo contemplerà l’opzione della terapia farmacologica, basata sull’impiego dei farmaci GLP-1 di nuova generazione, da poco disponibili anche in Italia – specifica il professor Emanuele Bosi, primario di Diabetologia ed Epatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e ordinario di Medicina Interna all’Università Vita-Salute San Raffaele. Infine, le visite di follow-up verranno programmate e personalizzate sulla base delle caratteristiche dei pazienti, prevedendo, nella maggior parte dei casi, l’invio a rivalutazioni da parte dei medici di medicina generale o, a seconda delle necessità cliniche, la riammissione presso il nostro Centro».

«Tra i principi che contribuiscono a definire il concetto di salute, metabolica e complessiva della persona di cui l’Ospedale San Raffaele intende farsi promotore, vi è anche quello della salute mentale e del benessere psicologico. Infatti, valutazione e supporto psicologico sono parte del percorso offerto al paziente, ove se ne ravvisi la necessità o su richiesta dell’interessato, ad integrazione dalla consulenza nutrizionale, come componente fondamentale della diagnosi e del trattamento dei nostri pazienti» conclude il professor Bosi.

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