L’evento che ha scioccato un intero paese ripercorso attraverso le testimonianze di investigatori, protagonisti della vicenda e amici del presentatore televisivo più amato di tutti i tempi
L’8 settembre 2009 è morto uno dei padri fondatori della televisione italiana, Mike Bongiorno. La sua scomparsa ha rappresentato la fine di un’epoca. A un anno e mezzo dall’accaduto, una tragica e dolorosa vicenda sconvolge nuovamente il Paese: la salma dello storico presentatore viene rubata, lasciando gli italiani per undici mesi con il fiato sospeso. In occasione del 15° anniversario dalla morte dello showman, a ripercorrere l’amaro caso è “Mike – Storia di una salma rubata”, il nuovo podcast della scrittrice e podcaster Giulia Depentor e dello scrittore, giornalista, traduttore e produttore cinematografico Giulio D’Antona. Prodotto da OnePodcast e disponibile da oggi, giovedì 5 settembre, con i primi due episodi su OnePodcast e su tutte le piattaforme di streaming audio.
Nella notte tra il 24 e il 25 gennaio del 2011 il corpo del noto e stimato Mike Bongiorno è stato trafugato dal cimitero di Dagnente, sul lago Maggiore. Un furto che ha fortemente scosso l’opinione pubblica e tutto il mondo della televisione. Il caso attirò subito l’attenzione mediatica e la notizia si diffuse velocemente alimentando numerose speculazioni e teorie del complotto.
Attraverso interviste e testimonianze di amici, protagonisti della vicenda e investigatori, Giulia Depentor e Giulio D’Antona raccontano nel nuovo podcast i giorni successivi al furto della salma dell’uomo che è stato una figura iconica della tv italiana.
Una storia che si snoda in sei intense puntate, partendo dal rapporto di Mike con il lago Maggiore e dalla scelta del suo luogo di sepoltura, per poi passare alla scomparsa della sua salma, alle prime reazioni degli amici, dei familiari e dell’opinione pubblica e al circo mediatico che si è scatenato attorno all’accaduto.
Puntata dopo puntata i due podcaster raccontano il susseguirsi delle indagini, tra false segnalazioni e congetture, fino ad arrivare al ritrovamento del corpo, undici mesi dopo, quando l’intero paese ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Link al podcast: https://open.spotify.com/show/0Y4FIfbHUhAhAcIpRAzFKg